“La Regione è al fianco dei territori per portare avanti progetti di sviluppo e realizzare tutti gli interventi spendendo al meglio le risorse a disposizione. I fondi già ci sono, tutto sta nella capacità di canalizzare la spesa. La programmazione regionale delle risorse destinate alle aggregazioni territoriali, come le tre Aree funzionali metropolitane e quelle medie così come per tutte le altre modalità previste, vede il governo regionale disponibile a un’interlocuzione preventiva per condividere e discutere della fattibilità dei progetti che si intendono realizzare”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante l’incontro con i sindaci dei Comuni dell’Area urbana funzionale (Fua) metropolitana di Messina che si è svolto questa mattina nella Prefettura del capoluogo peloritano.
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“Oggi, ai sindaci dei Comuni della Fua metropolitana di Messina, abbiamo assicurato il nostro impegno nel rafforzamento delle risorse umane destinate a potenziare gli organici del territorio e nell’applicazione del metodo di una completa cooperazione e collaborazione. Un metodo che confermerò anche per le altre Fua e che intendo adottare in generale verso tutte le amministrazioni territoriali”, aggiunge Schifani.
Renato Schifani, accompagnato dall’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata e dal dirigente generale del dipartimento della Programmazione, Vincenzo Falgares, è stato accolto dal prefetto, Cosima Di Stani. Presenti i primi cittadini Federico Basile (Messina, Comune capofila), Daniele Laudini (Itala), Antonino Cirino (Rometta), Giuseppe Merlino (Saponara), Gianfranco Moschella (Scaletta Zanclea), Letterio Pistone (Spadafora) e il vice sindaco di Alì Terme, Nino Melato.
Nel corso della riunione è stata illustrata la strategia territoriale approvata dall’assemblea della Fua Messina a novembre 2024. Le risorse disponibili per questa aggregazione di territori contigui del Messinese, con una popolazione totale di circa 250 mila abitanti, ammontano nel complesso a 72,5 milioni di euro più una quota premiale del 15% da assegnare. Il sindaco metropolitano di Messina, Basile, ha spiegato che il cronoprogramma elaborato dalla Fua prevede una ripartizione della spesa sino al 2028.
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Il dipartimento regionale della Programmazione, lo scorso dicembre, ha stabilito la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alle otto Aree urbane funzionali (Fua) individuate nell’Isola: si tratta delle aggregazioni territoriali metropolitane di Palermo, Catania e Messina, e di quelle di Trapani, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Gela, riconosciute dalla Regione come “Autorità urbane” per l’attuazione delle relative strategie territoriali e la selezione degli interventi da finanziare all’interno del Pr Fesr 2021/2027, per un ammontare complessivo di 647,8 milioni di euro (oltre ad alcune somme accantonate).
L’Area urbana funzionale è un sistema di enti locali territoriali finalizzato a impiegare le risorse europee della programmazione 21-27. Nell’ambito di tre assi – innovazione e competitività, attrattività e vivibilità, transizione ecologica e digitale – la strategia messa a punto dalla Fua di Messina prevede: interventi per la ricerca collaborativa e l’incontro tra gli agenti dell’innovazione e il rafforzamento del tessuto produttivo, nell’ambito del primo asse; rigenerazione urbana, rafforzamento dei sistemi di accoglienza turistica, accessibilità e fruibilità degli attrattori turistici, riqualificazione del patrimonio storico, artistico e culturale, infrastrutture verdi e misure per conciliare vita e lavoro e contro il disagio abitativo, per il secondo asse; trasporto pubblico locale, logistica e intermodalità, riduzione dei consumi pubblici di energia, miglioramento del servizio idrico e riduzione della produzione di rifiuti e potenziamento della raccolta, per quanto riguarda il terzo asse.