“In tre anni di amministrazione Lagalla, gli unici interventi realizzati sul Ponte Oreto hanno riguardato i marciapiedi. Nulla è stato avviato per la messa in sicurezza strutturale“.
Lo denunciano il deputato regionale M5S Adriano Varrica e il consigliere comunale Cinque Stelle Antonino Randazzo, che da anni lavorano per l’intervento sull’infrastruttura.
“A distanza di un anno dall’apertura del cantiere per i percorsi pedonali laterali – affermano Varrica e Randazzo – non è ancora stato avviato nulla sul fronte della messa in sicurezza strutturale, ferma alle sole indagini preliminari. Interventi marginali rispetto alle reali esigenze di messa in sicurezza dell’infrastruttura“.
“Nel 2021, su nostro impulso – proseguono – il Comune aveva sottoscritto una convenzione con Anas per includere il Ponte Oreto, insieme al Ponte Corleone, nel percorso finalizzato alla progettazione e realizzazione degli interventi necessari. Anas aveva già individuato i progettisti entro l’estate 2022 e, con ogni probabilità, oggi i lavori sarebbero potuti essere già conclusi“.
“L’amministrazione Lagalla, insediatasi subito dopo, ha invece deciso di non utilizzare quella convenzione, rinunciando al supporto tecnico di Anas e scaricando interamente sul Comune l’onere. Una scelta illogica che ha determinato un ritardo significativo. Un’abitudine per Lagalla e soci che, quando vede percorsi a firma M5S, preferisce far perdere occasioni alla città. Il bis lo abbiamo visto qualche mese fa con la rinuncia alla convenzione con la Regione per 20 milioni di scuole dei fondi ex Gescal“.