“Per l’ennesima volta, Pd e 5S dicono No al ponte sullo Stretto. Un errore grave bocciare l’odg al decreto Infrastrutture, che io e tutto il gruppo Lega della Camera abbiamo sottoscritto e sostenuto in Aula, mirato ad impegnare il governo a rivedere la decisione di realizzare l’ennesimo studio di fattibilità e gettare quindi al vento altre risorse preziose“. Così il vicecapogruppo della Lega alla Camera Alessandro Pagano.
“L’abbiamo fatto anche per dire stop al perenne boicottaggio ideologico della Sinistra che, affetta da una visione miope e provinciale, vorrebbe sminuire e distruggere un progetto strategico e un’opera fondamentale di cui c’è invece un bisogno oggettivo: infrastrutturale, economico, sociale. Se ne assumeranno tutte le responsabilità. Dal 25 settembre, l’Italia cambia pagina. Anche per questa ragione – conclude – non vogliamo più chiamarlo Ponte sullo Stretto o di Messina, ma Ponte del Mediterraneo. E nella prossima legislatura, grazie al voto degli italiani, lo approveremo“.