In attesa dell’approvazione della variante al PRP, è stato definito il progetto esecutivo di prima fase, che prevede il rifacimento di tutte le pavimentazioni, la definizione dei parcheggi a servizio delle aree riqualificate e di un sistema di camminamenti attrezzati per l’accesso all’arenile; la sistemazione dell’area estrema della banchina Veniero con la realizzazione di aree verdi e di un parcheggio a raso; quindi la riconnessione urbana tra la spiaggia e le nuove aree verdi riqualificate. Il progetto esecutivo, di importo pari a € 5.200.000,00, è stato finanziato con fondi dell’Autorità: i lavori avranno inizio nel mese di giugno 2023 e avranno una durata di circa 8 mesi dalla consegna.
“Arrivare al bando – è il commento del presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti – ha implicato un impegno non indifferente in termini lavorativi del quale andiamo fieri perché a noi piace fare, non parlare. Naturalmente sono stati necessari passaggi complessi: tre fasi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, quindi verifica e validazione del progetto. Il bando di gara riguarda il primo intervento di riqualificazione urbana nell’area nord, successivamente procederemo con un nuovo bando, fino a conclusione di tutti gli interventi previsti”.
“Abbiamo sempre dimostrato – riprende Monti – che chiacchiere e lungaggini non ci appartengono, men che mai i proclami non mantenuti, e ancor meno le “chimere” e le “fantasie”. Noi amiamo parole come concretezza, non raccontiamo storielle: lavoriamo. E lavorare significa assumersi responsabilità. Significa progettare, portare la progettualità a livello maturo e rispettare i patti stipulati con una comunità. Quegli accordi rappresentano il nostro riferimento e li stiamo mandando avanti con serenità e con serietà. Non abbiamo intenzione di distruggere ma di riqualificare, come è avvenuto negli altri porti di nostra competenza. Siamo qui per creare qualcosa bello e di rappresentativo per il porto: certo, ci sarà un terminal contenitori, la funzione commerciale non può’ venir meno, deve esserci, ma sarà inserito in un’area in cui non vedremo più il degrado o il deserto, bensì prenderà forma il magnifico progetto che abbiamo presentato alla città e che comporta un notevole volume di investimenti. Una valorizzazione evidente, con la riqualificazione del porto turistico, che dà finalmente senso alla vocazione turistica dello scalo”.