Ismett si avvia a completare tutti gli interventi chirurgici sui piccoli pazienti. Gli interventi rientrano nell‘accordo di collaborazione siglato tra la Regione siciliana, l’assessorato regionale della salute, Arnas Civico e l’istituto mediterraneo finalizzato al recupero delle liste d’attesa dell’ospedale Di Cristina.
Il protocollo, firmato lo scorso 29 marzo alla presenza del presidente della regione siciliana, Renato Schifani, prevedeva la presa in carico da parte di Ismett dei pazienti pediatrici in lista d’attesa presso l’ospedale Di Cristina di Palermo per interventi chirurgici addominali. Gli ultimi due interventi, per esigenze dei familiari dei pazienti, verranno eseguiti nei prossimi giorni dalla equipe chirurgica guidata dal dr. Davide Cintorino, responsabile della unità di chirurgia pediatrica dell’Irccs Ismett, esaurendo così la lista d’attesa.
“Questa è la buona sanità, di cui in Sicilia abbiamo numerosi esempi, e che dobbiamo avere sempre come modello – afferma il presidente della regione siciliana, Renato Schifani -. Essere riusciti, grazie a una sinergia tra il settore pubblico e quello privato di eccellenza, a fare eseguire gli interventi chirurgici su tutti i piccoli pazienti che ne avevano bisogno, in tempi ancora più celeri del previsto, mi riempie di grande gioia. Prosegue l’impegno del mio governo per risolvere il problema delle liste d’attesa per poter garantire a tutti i cittadini l’accesso alle cure in tempi ragionevoli”. L’accordo prevedeva la conclusione del programma entro il 30 giugno, ma la collaborazione messa in atto fra le strutture ospedaliere e l’assessorato ha permesso di completare tutti gli interventi prima del termine previsto. “Abbiamo fatto di tutto – sottolinea Davide Cintorino – per offrire nel minor tempo possibile gli interventi a tutti i bambini che ne avevano bisogno. I bambini operati stanno tutti bene e sono stati dimessi. È stata una bella esperienza, un lavoro di squadra che ha visto impegnato il nostro team del dipartimento di pediatria e ha messo al centro la collaborazione tra le strutture, con l’obiettivo comune di offrire le migliori cure possibili ai piccoli pazienti.”