Affluenza alta in provincia di Palermo per l’elezione del Consiglio della Città Metropolitana. Su 1113 potenziali votanti, hanno espresso la loro preferenza in 1011. Ovvero, il 90,83% degli aventi diritto. Una soglia che sale addirittura al 97% se si considera il peso del voto ponderato. A tal proposito, ricordiamo che a recarsi alle urne sono stati sindaci e consiglieri di tutto l’hinterland. Ciò in quanto quella del 27 aprile era un’elezione di secondo livello. Affluenza alta anche nelle altre due Città Metropolitane.
A Catania hanno votato 760 amministratori, per una percentuale di affluenza complessiva del 94.04% degli aventi diritto. Mentre in provincia di Messina si sono recati alle urne in 1127 su un totale di 1182. Un dato che fissa il territorio peloritano all’87,9%.
Province, i votanti per fascia a Palermo
Guardando nel dettaglio, a Palermo hanno votato tutti i 41 aventi diritto (il sindaco Roberto Lagalla e i 40 consiglieri comunali). Nella fascia fra i 30.000 e 100.000 abitanti (in cui rientrano ad esempio i comuni di Bagheria, Monreale, Partinico) si sono astenuti dal recarsi alle urne soltanto in 2 su 100. Nello scaglione successivo, quello dei comuni fra i 10.000 e i 30.000 abitanti, hanno deciso di non esprimersi in 6 su 219. Nella fascia 5000-10000 si sono astenuti soltanto in 7 su 186, mentre in quella delle città fra i 3000 e i 5000 abitanti hanno rinunciato a scegliere un candidato in 25 su 193. La percentuale più alta di non votanti si è registrata nei comuni sotto i 3000 abitanti, dove a non esprimersi sono stati in 62 su 374.
Quanto peserà il voto ponderato?
Una scelta figlia, evidentemente, dal peso del voto ponderato. Ricordiamo infatti che in questa tornata non sono i cittadini ad esprimersi, bensì i sindaci e i consiglieri dei vari comuni della provincia di Palermo. Ogni votante avrà un’incidenza diversa in base alla fascia in cui si trova, determinata dal numero di abitanti rappresentati dall’amministrazione d’appartenenza. Come è noto, il voto dei 41 elettori della città di Palermo varrà 1097 punti, per un peso totale di 44.977 voti. Quello della fascia dei comuni che hanno 30.000-100.000 abitanti ne varrà 156, per un totale di 15.600 voti. A scendere troviamo le fasce 10.000-30.000 (83 punti, per un totale di 18.177 voti), 5.000-10.000 (52 punti, per un totale di 9612 voti), 3.000-5.000 (28 punti per un totale di 5404 voti) e infine i comuni sotto i 3000 abitanti (15 punti per un totale di 5610 voti).
Spoglio in mattinata
Si attende l’esito dello spoglio. Lo stesso è atteso nella mattinata odierna. Ricordiamo che, oltre ai tre Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina, in Sicilia si eleggeranno i presidenti e i futuri amministratori provinciali nei sei Liberi Consorzi dell’Isola (Agrigento, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna e Trapani).
Seguiranno aggiornamenti