L’onorevole Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, ha tenuto oggi una conferenza stampa per esprimere la propria delusione riguardo alle ricadute che la Finanziaria regionale recentemente approvata avrà per la provincia di Ragusa.
“Una Finanziaria da un miliardo di euro, una cifra mai vista prima – ha detto Dipasquale – si è rivelata una grande delusione per la nostra provincia. Nonostante le ingenti risorse messe a disposizione, il nostro territorio ha ricevuto complessivamente tra i dieci e i 15 milioni di euro, praticamente solo ‘briciole’ rispetto al totale”.
Durante la conferenza stampa, svoltasi presso la sede dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, subito dopo un analogo appuntamento tenuto però da un deputato di maggioranza, Dipasquale ha criticato la distribuzione delle risorse, sottolineando come la finanziaria non abbia dato risposte concrete ai bisogni del territorio.
“Questa finanziaria non farà aumentare il PIL della Sicilia, ma darà risposte parcellizzate e polverizzate in tantissimi interventi in tutto il territorio”, ha dichiarato.
Tra i punti più critici sottolineati da Dipasquale la mancanza di investimenti significativi per il settore agricolo e zootecnico, duramente colpito nel corso degli anni da eventi atmosferici avversi. “Il nostro territorio attende ancora i ristori per i danni subiti dal ciclone Athos del 2012 – ha spiegato – e per il maltempo del febbraio 2023. Nonostante le nostre richieste e i numerosi emendamenti presentati, la maggioranza ha dimostrato una scarsa sensibilità verso i problemi della nostra provincia dove a essere finanziati sono solo alcuni piccoli progetti. È una vergogna che con un miliardo di euro a disposizione si finanzi la manutenzione di qualche strada o impianto di illuminazione viaria, mentre la stragrande maggioranza delle arterie provinciali è in condizioni precarie, senza contare il fatto che questa maggioranza regionale è colpevole di essersi fatta scippare dai propri alleati della capitale 350 milioni di euro della Siracusa-Gela, per il tratto Modica-Scicli”, ha tuonato Dipasquale.
“Ci sono, certamente, alcuni punti di soddisfazione – ha aggiunto – e mi riferisco alla battaglia fatta con l’onorevpòe Assenza per dare 3 milioni di euro l’anno per tre anni all’aeroporto di Comiso, al fine di incentivare le nuove rotte; con la mia azione è stato possibile ripristinare i fondi della legge su Ibla a un milione e mezzo, impedendo lo scippo di 300 mila euro; come Partito Democratico abbiamo lavorato per il ripristino della premialità per i comuni riconosciuti tra i Borghi più belli d’Italia (in provincia di Ragusa c’è Monterosso Almo); approvate le risorse per la pista ciclabile a Scoglitti e le somme necessarie per il completamento del Lungomare Raganzino a Pozzallo; ci sono le somme per rimettere in funzione il depuratore di Piano dell’Acqua a Chiaramonte Gulfi; poi ancora il finanziamento per completare la biblioteca del Centro Studi Feliciano Rossitto e un altro per finalizzare l’intervento di via Monelli a Ragusa”.
“Rimangono fuori dalla finanziaria diverse cose – ha detto ancora il parlamentare dem – come accennato non ci sono risorse per il settore agricolo e zootecnico, sono stati dimenticati i dipendenti dei Consorzi di Bonifica e in particolare quelli del Consorzio di Ragusa che tra qualche settimana rischiano di restare senza stipendi visto che l’ente ha le somme pignorate; mancano le risorse da destinare ai Comuni per gli extra costi di gestione dei rifiuti, cosa che comporterà un aumento della TARI per i prossimi anni; a Pozzallo si attendono le risorse per intervenire su quegli alloggi IACP su cui si deve intervenire per restituire la casa a chi ci viveva, etc.”.
“Insomma – ha concluso – trovo veramente inusuale che qualcuno possa festeggiare l’inizio dell’anno come se avesse portato chissà quali doni alla provincia di Ragusa, perché le emergenze rimangono tali e non viene data alcuna risposta. I nostri concittadini su ciò devono poter riflettere”.