“Ancora una volta, il sindaco Cassì dimostra una fastidiosa allergia alla critica politica, specialmente quando questa tocca nervi scoperti della sua amministrazione. Le sue ultime dichiarazioni alla stampa, improntate a un vittimismo che ormai non commuove più nessuno, rappresentano l’ennesimo tentativo maldestro di screditare chi – con legittimità e trasparenza – pone interrogativi sull’efficacia e sulla coerenza dell’azione amministrativa”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali Rossana Caruso e Gaetano Mauro con il coordinatore cittadino di FdI Luca Poidomani.
“La nostra posizione è chiara – è spiegato ancora dagli esponenti locali del centrodestra – non attacchiamo persone, ma ruoli istituzionali che, alla prova dei fatti, si sono rivelati deboli, inconsistenti e privi di risultati concreti. Ma invece che rispondere nel merito, il sindaco preferisce arrampicarsi sugli specchi, invocando “strategie orchestrate” e “giochi di palazzo”, quando basterebbe un po’ di autocritica – e qualche dato utile – per dare dignità al dibattito. Cassì, con la solita arroganza, prova a spacciare come complotti politici quelle che sono, a tutti gli effetti, osservazioni legittime da parte di forze di opposizione. Eppure, non è affatto chiaro – anzi, resta del tutto fumoso – quali dovrebbero essere questi “fini politici” di cui il sindaco parla. Noi, a differenza di chi è sempre alla ricerca di una comoda “casa politica” da sfruttare per fini personali, abbiamo un’identità ben definita, un progetto chiaro e un senso di responsabilità verso i cittadini. Non possiamo quindi tacere di fronte a certe scelte incomprensibili, come il rientro in Giunta dell’assessore Distefano, figura politicamente isolata e senza rappresentanza in Consiglio, utile solo come pedina da spostare secondo le convenienze del momento. Una nomina che più che rafforzare l’esecutivo, evidenzia la totale assenza di visione strategica”.
“Quanto invece all’assessore allo Sviluppo economico, le critiche sono altrettanto fondate: zero risultati, nessuna iniziativa concreta, e una delega gestita con l’indolenza che sta penalizzando seriamente il futuro di questa città. E non siamo solo noi a dirlo. Anche all’interno della stessa maggioranza che sostiene il sindaco, iniziano ad emergere segnali di insofferenza verso l’inattivismo cronico di certi assessori. Ma nessuno ha il coraggio di parlarne apertamente, per paura di deludere “il capo”, o peggio ancora, per timore di essere messi alla porta. Un silenzio complice che danneggia Ragusa ben più delle critiche di un’opposizione che ha a cuore il bene della città. Invitiamo il sindaco Cassì a evitare repliche fuori tono, che nulla aggiungono alla discussione politica. Se davvero intende confrontarsi sul merito, lasci da parte le accuse di “mezzucci” e inizi finalmente a dare risposte serie a una città che chiede molto più di questo teatrino”.