Costituito il Comitato Scientifico per l’elaborazione del Piano Strategico Sicilia 2030. “Lo abbiamo istituito insieme al Presidente Musumeci e si metterà al lavoro già nei prossimi giorni, una volta che il Defr sarà approvato dall’Assemblea regionale, proprio per delineare un piano strategico che guardi a medio e lungo termine e che non si limiti alla scansione temporale dei documenti finanziari, che di solito è di 3 anni o al massimo di 7 quando si tratta di programmazione europea“. Così il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao. “Dobbiamo uscire – aggiunge – da un’impostazione politica che guarda alla punta dei piedi e dobbiamo entrare in una dimensione che abbia uno sguardo lungo, verso le frontiere dello sviluppo. Ecco perché è necessaria una visione strategica, che individui e intercetti le linee direttrici dell’evoluzione dell’economia siciliana e, soprattutto, le riconnetta con le grandi linee direttrici dell’evoluzione del Mediterraneo, dell’economia digitale, della rivoluzione che sta riguardando il settore dei trasporti, sia via mare e sia via terra. Se vogliamo pensare ai nostri figli, dobbiamo avere una visione strategica“.
A quali modelli il nuovo comitato si ispira? “Il nostro riferimento – spiega Armao – è stato il documento programmatico dell’Irlanda, perché l’Irlanda è un’isola come la Sicilia, perché ha un popolazione simile a quella della nostra regione e ha dei profili di economia agricola similari“. Dal decreto assessoriale numero 24 del 2018, firmato da Gaetano Armao il 12 ottobre scorso, si evince che il Comitato Scientifico, che svolgerà l’incarico a titolo gratuito e senza rimborso spese, è coordinato da Giancarlo Migliorisi, capo di gabinetto vicario dell’assessore regionale per l’Economia ed, altresì, così composto da Carlo Amenta, Giuseppe Barbera, Carlo Bavetta, Alessandro Bellavista, Ignazio Buttitta, Maurizio Carta, Paolo Inglese, Antonio Purpura, Riccardo Ursi e Caterina Ventimiglia, docenti dell’Università degli studi di Palermo; gli economisti Luca Bianchi, Maurizio Caserta, Alessandro La Monica e Alessandro Morselli; il professore universitario Pietro Busetta, Dario Corona, ingegnere esperto informatico; il professor Giovanbattista Dagnino, dell’Università Lumsa di Palermo; i professori Rosario Faraci e Fabrizio Tigano, dell’Universita’ di Catania; l’avvocato e giurista Dario Immordino; il professore Michele Limosani, dell’Universita’ di Messina; Giuseppe Nobile, dirigente dell’Ufficio Statistica dell’Assessorato dell’Economia; l’architetto e urbanista Francesco Salinitro; il professore Giovanni Tesoriere, dell’Universita’ Kore di Enna.
Con il decreto numero 29 del 14 novembre, l’Assessore amplia i componenti del Comitato Scientifico, includendovi anche Carmen Ciciriello, esperta in e-government e Angelo Arrigo, esperto in marketing management. A supporto del processo di elaborazione del Piano Strategico Sicilia 2030, è anche costituita la segreteria tecnica, coordinata dallo stesso Giancarlo Migliorisi e composta da sette dei membri del Comitato scientifico: Amenta, Corona, Morselli, Immordino, La Monica, Salinitro e Ventimiglia.