C’è anche un esponente delle forze dell’ordine tra i tre arrestati in flagranza di reato, due a Napoli e uno a Pisa, dalla polizia postale nell’ambito dell’ambito dell’inchiesta ‘Scacco matto‘.
L’inchiesta era mirata a smantellare una rete di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico e all’istigazione a pratiche di pedofilia.
Ad essere coinvolto è un carabiniere in servizio nel capoluogo campano, a cui la Procura distrettuale di Catania contesta anche il peculato. Secondo l’accusa avrebbe utilizzato utenze della pubblica amministrazione per connettersi online per commettere attività illegali.
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