Promuovere lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio edilizio e di quello culturale. E’ questa la mission di Revive, una startup innovativa nata dall’idea di Daniela Guarneri, ricercatrice universitaria siciliana e docente di economia ed estimo civile all’Università di Trento, e condivisa da un team multidisciplinare di 15 professionisti.
A partire dall’utilizzo del BIM (Building Information Modeling, in italiano Modello d’Informazioni di un Edificio) Revive pianifica, realizza e gestisce il recupero di costruzioni già esistenti. Tale modello prevede la raccolta e l’elaborazione di tutte le informazioni relative all’edificio, ai materiali utilizzati e alle tecniche di lavoro.
Questo consente di sviluppare un progetto integrato, che mette in relazione la struttura con le altre realtà del territorio, al fine di creare sinergie produttive virtuose, ad esempio, nel campo dell’ospitalità, finalizzate alla creazione di ricchezza e posti di lavoro.
La startup ha già in cantiere la realizzazione di un progetto pilota, nel Comune di Valderice, per il quale ha ricevuto un finanziamento da parte della Banca San’Angelo del valore di circa 1.5 milioni di euro. Inoltre, è stata selezionata dall’Assessorato alle attività produttive della Regione Siciliana per rappresentare quest’anno l’Expo internazionale sul tema dell’energia, che si è tenuto in Kazakistan. Revive, infine, sarà oggetto di un case study presso la Lumsa di Palermo, che si terrà il 13 dicembre prossimo.