Sono tornate operative, dall’8 dicembre, le linee Siracusa-Canicattì e Aragona Caldare-Caltanissetta Xirbi interessate da importanti interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale e manutenzione a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Le attività svolte, parte integrante di un articolato piano di potenziamento della rete ferroviaria siciliana, sono state propedeutiche al completamento dei lavori della tecnologia ERTMS (European Rail Transport Management System). Il sistema ERTMS garantirà una maggiore affidabilità dell’infrastruttura determinando un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio.
Oltre a prestazioni più elevate, l’ERTMS permetterà anche un risparmio sui costi di gestione e manutenzione rispetto ai tradizionali sistemi di segnalamento.
Circa 225 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR, il valore dell’investimento per l’installazione del sistema ERTMS su complessivi 256 chilometri in territorio siracusano e 124 chilometri in quello agrigentino.
Gli interventi sulle due linee
Sulla linea Siracusa-Canicattì-Caltanissetta Xirbi sono stati inoltre portati a termine da RFI gli interventi all’infrastruttura ferroviaria, avviati nell’ottobre del 2023 e proseguiti con la sospensione del servizio commerciale, finalizzati all’eliminazione delle limitazioni di velocità a 70 km/h per consentire ai treni ibridi di ultima generazione acquistati dalla Regione Siciliana, di circolare, nel rispetto degli impegni presi con la Regione Siciliana, permettendo ai pendolari del bacino sud-orientale siciliano di beneficiare di un servizio dalla migliore qualità e performance. RFI è intervenuta su circa 200 opere d’arte sotto binario (ponticelli, tombini) distribuite su 350 km di linea, con attività di sostituzione integrale o parziale, per un investimento di circa 9 milioni di euro.
Sono stati, infine, realizzati interventi di modifica ai PRG di stazione (tra cui i più rilevanti Caltanissetta Centrale, Ragusa, Modica, Noto, Vittoria), propedeutici all’attivazione ERTMS, per un investimento complessivo di circa 23 milioni di euro.
Complessivamente i tecnici impegnati giornalmente nei differenti cantieri di Rete Ferroviaria Italiana sono stati circa 400, fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici, che hanno operato con l’ausilio di circa 80 mezzi d’opera. La ripresa del servizio commerciale è stata invece nella giornata odierna.