E’ stata riassegnata la scorta alla testimone di giustizia Valeria Grasso.
“L’Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale ha determinato nei confronti della S.V. la rimodulazione del dispositivo di tutela da assicurarsi su tutto il territorio nazionale”, si legge nella comunicazione consegnata dal comandante del Nucleo scorte, Luca Nuzzo, a Valeria Grasso.
Una decina di giorni fa le era stato notificato il provvedimento di rimozione della scorta a Roma, mentre era stata mantenuta nei suoi spostamenti a Palermo.
La testimone di giustizia si era detta preoccupata per la propria incolumità e per quella dei suoi figli. Adesso la riattivazione del servizio, dopo che la scorsa settimana la Grasso si era incontrata con il ministro dell’Interno Lamorgese. Valeria Grasso in passato aveva fatto arrestare gli esattori del pizzo legati alla mafia del clan Madonia che le avevano chiesto denaro in cambio di protezione.
LEGGI ANCHE:
Tolta la scorta all’imprenditrice che denunciò il pizzo: “Temo per i miei figli”