Rifiuti speciali in fiamme ad Alcamo, dove una nube nera ha ricoperto il paese. A prendere fuoco è stato nel tardo pomeriggio il centro privato di stoccaggio che si trova in Contrada Sasi/Vallenuccio, di proprietà dell’imprenditore Vincenzo D’Angelo.
L’incendio sarebbe divampato da cumuli di immondizia per ragioni ancora da accertare. Il fuoco ha colpito anche diversi capannoni adibiti alla differenziata.
Una fitta colonna di fumo nero ha coperto una zona di oltre un chilometro.
Si teme che l’incendio abbia innescato una bomba ecologica, con un allarme diossina, poiché a prendere fuoco è il centro per la raccolta e smaltimento di Alcamo, con il rischio di fumi tossici. Anche per questa ragione, l’amministrazione comunale di Alcamo ha invitato i cittadini a non recarsi in zona.
Sul posto stanno intervenendo numerose squadre di vigili del fuoco non solamente del Trapanese, ma provenienti anche da Palermo. E’ stata attivata la Centrale Operativa Comunale e le autorità cittadine sono in contatto costante con la protezione civile regionale e con la prefettura di Trapani.
Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi ha affidato a Facebook una dichiarazione, per informare tutti di quanto accaduto e fornire aggiornamenti sulla situazione: “In questo momento – ha scritto – sono presenti sul posto tutte le forze competenti. Abbiamo attivato la Centrale Operativa Comunale. Tutti i cittadini che si trovano ad Alcamo sono pregati di rimanere in casa con le porte chiuse e senza accendere i condizionatori. Vi aggiornerò non appena avremo ulteriori novità. Ecco intanto due numeri della protezione civile cui potete rivolgervi in caso di necessità: 0924 590405 oppure 0924505375“-