Rivolta, dal primo pomeriggio di oggi al carcere Malaspina di Caltanissetta. Circa trenta detenuti si sono barricati nel reparto della struttura penitenziaria dove risiedono.
Sembrerebbe che stiano protestando per le condizioni all’interno del carcere. A dare manforte agli agenti di polizia penitenziaria sono intervenute pattuglie della polizia e dei carabinieri. La protesta è ancora in corso. Sul posto è presente anche il magistrato di sorveglianza. Al momento non si registrerebbero feriti.
AGGIORNAMENTI
Aggiornamento ore 18:35. È rientrata la protesta scoppiata oggi pomeriggio al carcere Malaspina di Caltanissetta. La situazione all’interno del penitenziario si riavvia alla normalizzazione, ma, per maggiore sicurezza, stanno arrivando a Caltanissetta rinforzi della polizia penitenziaria da altre strutture siciliane. Non ci sono stati feriti.
La rivolta è cominciata intorno alle 14 quando alcuni detenuti avrebbero sottratto le chiavi a una guardia e dopo aver aperto altre celle si sono barricati all’interno di un reparto. Una trentina, per la maggior parte italiani, le persone che hanno preso parte alla protesta. Si sono registrati dei danni anche alle telecamere di videosorveglianza. Dalla questura e dal comando provinciale dei carabinieri sono stati inviati agenti e militari dell’Arma.
Alla base della rivolta, a quanto pare, la mancanza di acqua calda e la tempistica con la quale vengono lavorate le pratiche per concedere i permessi. Sul posto è arrivato anche il magistrato di sorveglianza.
Al termine di un’opera di mediazione i detenuti sono rientrati nelle loro celle.