Una ruota panoramica davanti al porto di Palermo. Con determina dirigenziale del 12 dicembre 2025, la Capo Area del settore Attività Produttive Rosa Vicari ha autorizzato il posizionamento della struttura negli spazi di piazza Camilleri, all’ingresso dell’area pedonale di via Amari. Operazioni che sono attualmente in corso e che si concluderanno nelle prossime ore. L’iniziativa rientra all’interno dell’alveo dei progetti previsti per le festività natalizie dal Comune di Palermo.
Una nuova ruota panoramica a Palermo
Dopo piazza Ruggero Settimo e l’area di Mondello, sarà quindi piazza Camilleri ad ospitare la nuova costruzione metallica. La scelta è avvenuta nell’alveo di quattro proposte che coinvolgevano diverse zone della città, fra cui piazza Verdi. Le stesse saranno impegnate per altri eventi. A curare l’installazione e la gestione della ruota panoramica sarà una ditta di Taranto. La struttura sarà presente nell’area nei pressi del porto di Palermo fino al 10 gennaio. Quest’ultima occuperà un’area di 17×14 metri, per un totale di 238 metri quadrati. Superficie alla quale si aggiungerà l’installazione di dodici casette in legno di 3×2 metri. Alla ditta incaricata sarà fatto obbligo di adempiere a tutte le spettanze relative al piano di emergenza, all’assistenza sanitaria e al piano di soccorso.
Il parere non dovuto ma polemico della sovrintendenza
Una notizia, quella dell’installazione della ruota panoramica in piazza Camilleri, sulla quale si è aperto un piccolo caso relativo alla nota del 5 dicembre con la quale la Sovrintendenza dei Beni Culturali ha espresso il proprio punto di vista rispetto alla decisione presa dagli uffici del Comune di Palermo. A darlo è stata la dirigente Selima Giuliano, la quale prima ha chiarito che “non è tenuta ad esprimere parere di competenza” in quanto, spiega, “l’area interessata non è sottoposta a regime tutorio“.
Poi però si spinge in un’ulteriore considerazione a toni critici. “Qualora l’ufficio fosse chiamato ad esprimere parere vincolante in merito alla ruota panoramica, riterrebbe l’area prescelta non idonea poichè la piazza in oggetto costitusce, nell’odierno spazio urbano, la nuova porta di accesso alla città per i flussi turistici provenienti dalle crociere e da altri collegamenti marittime e tale installazione determinerebbe un ostacolo visivo oltre che fisico“. Una missiva conclusa, infine, con la manifestazione da parte della stessa Giuliano di “dissenso ad installazioni di questo tipo, anche se temporanee, poichè alterano in modo significativo il profilo urbano della città, snaturandone l’identità visiva“.



