“A me dispiace quando ci sono persone che perdono l’onore. È chiaro che per non litigare con il Pd loro si rimangiano tutto quello che avevano detto e fatto”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, in merito alla vicenda della nave Gregoretti.
“È una cosa surreale. Per un certo verso, anche se gli avvocati mi suggeriscono il contrario, sarei curioso di finire in Aula – prosegue -. Comunque, se decideranno, processo sia: idealmente in quel tribunale ci saranno con me milioni di italiani. Quanto a Di Maio, ha cambiato idea sui miei processi come l’ha cambiata su tante altre cose”.
“Guardi, io in questi mesi sto conoscendo la doppia faccia di Conte e Di Maio. Però, se dovessi dire che sono sequestratori o che so io, non lo farei. Se loro invece ritengono che io sia un delinquente che merita 15 anni di carcere… Ma io li attendo al varco. Sul decreto sicurezza. Il Parlamento aveva tolto l’attenuante per “tenuità del fatto” in caso di aggressioni a pubblici ufficiali – aggiunge -. Ora, mi dicono che la riporteranno nella legge. Ma io mi metto nei panni di qualsiasi poliziotto o carabiniere. E se provano a ridare fiato ai balordi e ai violenti, a quel punto si muove il Paese”.
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