“Ho vissuto questi mesi con grande amarezza. La verità verrà presto fuori. Ho piena fiducia nella magistratura“. Con queste prime parole riparte l’esperienza da assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea di Luca Sammartino.
Poco dopo il giuramento in aula (CLICCA QUI), l’esponente della Lega ha risposto alle domande dei giornalisti a Palazzo dei Normanni. “Ricominciamo dalle priorità del governo Schifani – ha dichiarato l’assessore – portate avanti in maniera straordinaria dal professore Barbagallo, che ringrazio per il lavoro e la dedizione che ha profuso durante il suo incarico. Ripartiamo da quello che i siciliani oggi si aspettano, ovvero l’impegno per fronteggiare l’emergenza idrica grazie alla pianificazione messa in campo dal mio predecessore, che va portata avanti sia nella Sicilia occidentale che in quella orientale. L’obiettivo è ridurre le perdite d’acqua ma, soprattutto, sostenere al meglio gli investimenti in agricoltura. Ripartiamo anche dalle grandi emergenze che la politica europea sta determinando nel comparto della pesca siciliana“.
Tra gli obiettivi, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola. “Siamo e saremo al fianco di tutti i produttori che vogliono portare nelle tavole il brand della Sicilia: ogni pasto, ogni materia prima siciliana rappresenta l’identità, le radici e la storia di questa straordinaria regione. Il governo è impegnato a introdurre nuove economie per far sì che le nostre aziende possano competere sempre di più nei mercati internazionali“.
Sammartino ha poi illustrato la strategia di continuità con il suo predecessore: “Il governo regionale già nelle prossime ore sarà impegnato sulle riforme tanto attese dalle organizzazioni dei produttori e dei sindacati, come quella del comparto forestale e quello dei Consorzi di Bonifica“.
Un “pensierino” a Palazzo d’Orleans? “No – ha risposto Sammartino che ha ripreso anche la carica di vicepresidente – Faccio più di un pensiero allo ‘Schifani-bis’“.