“Abbiamo invertito una tendenza, eravamo stati abituati a una sanità che obbligava a contratti a tempo determinato di tre mesi e a giovani costretti a lasciare la Sicilia. Noi vogliamo imporre un modello opposto, con contratti a tempo indeterminato e giovani che potranno tornare in Sicilia“. Lo ha detto l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, in un convegno al palacultura a Messina.
“E’ un percorso lungo – prosegue Razza – ma lo abbiamo già messo in campo con il concorso straordinario per gli anestesisti, ne stiamo predisponendo un altro per il personale di pronto soccorso, proseguiremo con le reti ictus, infarto e politrauma. Vogliamo recuperare posti di lavoro e il tempo perso in passato“.
“E’ in corso inoltre – ha aggiunto Razza – la procedura di selezione dei direttori generali degli ospedali regionali e non vediamo l’ora che si completi. La Regione è la seconda in Italia ad attuare il modello del decreto Lorenzin. I nuovi direttori resteranno in carica un triennio e io spero presto di poter lavorare presto con loro. Entro un mese potremmo avere un assetto definitivo“.