La nostra passeggiata all’insegna del gusto ci guida, il 9 novembre, ai “Sapori e Tradizioni a Spadafora” (ME) e, precisamente, al borgo di San Martino, distante appena qualche chilometro.
Prima di abbandonarci ai piaceri della cucina con le tantissime degustazione dei prodotti tipici locali, penetriamo tra le pieghe di questo piccolo comune ricco di storia.
Curiosità su Spadafora
La prima curiosità che vogliamo evidenziare, e che si è potuta rilevare dagli archivi comunali, è che Spadafora si costituì a comune autonomo nell’anno 1817 e prima di allora era, tenetevi forte, proprio una frazione di San Martino. Come vedete, il tempo ha modificato le loro posizioni.
La seconda riguarda il castello, costruito alla fine del cinquecento, intorno ad una torre difensiva dalla famiglia Spadafora, per il controllo costiero e per la difesa del feudo di S. Martino, che ritorna al centro nel nostro racconto.
Continuiamo questo veloce excursus storico e arriviamo al ‘700 quando il maniero è trasformato in residenza nobiliare, forse, da quel Guttierez Spadafora le cui insegne araldiche, insieme ai Branciforte, Moncada, Ruffo e Gatto, troviamo nello stemma che sormonta il portale d’ingresso al castello a testimoniare la supremazia di una famiglia dalle origini antichissime.
Dalla fine dell’800 fino agli anni sessanta fu residenza privata dalla famiglia Samonà, tanto che era anche conosciuto come “Castello Samonà“. Un tassello misterioso vedrebbe il castello di Spadafora e quello di Venetico, entrambi legati alla famiglia Samonà, uniti da una leggenda mai appurata secondo cui sarebbero collegati da un tunnel sotterraneo attraverso il quale in tempi remoti, sarebbero stati fatti passare centinaia di prigionieri. Infine, la presenza a Spadafora dei Samonà va ricercata nel matrimonio, celebrato il 23 novembre del 1857, fra il Professore Giuseppe Samonà Caracappa e Alessandra Smith Ascenso, proprietaria della metà del Feudo di Venetico San Martino Spadafora, da cui ereditarono entrambi i castelli. Sempre nel Castello di Spadafora si sposarono Gaetano Samonà e la bellissima Armida Allegra, festeggiati dagli abitanti del piccolo centro grati al cavaliere Alberto, padre dello sposo, per aver creato posti di lavoro per centinaia di spadaforesi e venetichesi.
Sapori e Tradizioni a Spadafora
La Sagra dei Sapori e Tradizioni a Spadafora, vede in San Martino, antico borgo situato su una collina dal panorama mozzafiato, il suo suggestivo palcoscenico grazie all’Associazione 11 Novembre che, preparando i festeggiamenti in onore del patrono San Martino, organizza questa festa del gusto a 360°. Le caratteristiche vie del paese vi accoglieranno con vari stand in cui potrete gustare i prodotti tipici locali e acquistare manufatti artigianali.
Per i golosi ci sarà una sorta di percorso gastronomico tra maccheroni tradizionali, panino con la salsiccia, pasta fritta, caldarroste, mostarda e vino novello. Immaginatevi fra gli scorci di questo piccolo gioiello mentre ammirate la raccolta fotografica del paese di San Martino dagli anni ’30 fino ad oggi, scoprite gli antichi mestieri, coinvolti e avvolti dall’allegria degli artisti di strada e dei gruppi folkloristici, che animeranno la serata con abiti tradizionali, suoni di tamburi e trombe.
Siccome repetita iuvat, il 9 novembre lasciatevi rapire dalla bellezza e dalla cultura dell’antico borgo, vivendo questa XI edizione di Sapori e Tradizioni a San Martino di Spadafora in cui bontà e divertimento sono assicurati.