“L’ Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e tutti devono avere diritto di scelta senza ricatti ed imposizioni – dichiara Alessia Ruggeri (Presidente Nazionale) dell’associazione delle partite iva UPI Italia – chiarendo pure che la violenza non può però essere uno strumento di lotta politica e va condannata sempre e comunque da qualunque parte arrivi. La violenza di sabato scorso per le vie di Roma non può essere lo strumento di dialogo degli onesti cittadini con le istituzioni e tanto meno è accettabile lo scontro fisico con le forze dell’ordine che, da sempre, proteggono le persone oneste e le nostre imprese“.
“Rivendichiamo – spiega Davide Gioe’ (consigliere nazionale di UPI Italia) – il nostro diritto di lavorare senza alcuna imposizione nel rispetto della Costituzione e della comunità. Quindi – precisa sempre Davide Gioè – esprimiamo piena solidarietà alla CGIL ma, sottolineiamo pure, che la nostra solidarietà va, in egual misura, a quegli onesti e pacifici manifestanti, fatti da imprenditori, liberi professionisti, artigiani, ma anche lavoratori e famiglie che, violentemente, hanno dovuto subire l’interruzione del loro corteo e del messaggio che voleva dare. Pertanto, prima di sentenziare presuntuosamente, chiediamo agli organi inquirenti di identificare i veri responsabili degli scontri, verificarne i mandanti, e arrestarli e farli processare con pene esemplari. Ribadiamo la nostra contrarietà ad ogni tipo di violenza, imposizioni e prepotenze di qualunque tipo rifiutando lo scontro nelle piazze come strumento di protesta“, termina cosi il consigliere nazionale.