A Villa Niscemi questa mattina ha avuto luogo l’evento conclusivo delle azioni organizzate dalla Srr Palermo area metropolitana e dall’associazione ComPA in occasione della diciassettesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) dedicata ai RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici).
Il tema della gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) è stato posto al centro del dibattito palermitano con l’evento dal titolo evocativo: “RAEE. Che te ne fai?“, tenutosi nella suggestiva Sala delle Carrozze di Villa Niscemi. L’iniziativa, promossa da SRR Palermo Area Metropolitana in collaborazione con la Città di Palermo, il Comune di Partinico e l’Associazione ComPa Aps, ha riunito istituzioni, scuole e operatori del settore per sensibilizzare e proporre soluzioni concrete.
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L’incontro è iniziato con i saluti istituzionali, che hanno visto la partecipazione di figure chiave per il territorio. Hanno preso la parola l’assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Dottor Pietro Alongi, Presidente di SRR Palermo Area Metropolitana, Dottor Natale Tubiolo, il vicesindaco del Comune di Partinico, Dottoressa Dorotea Speciale e rappresentanti delle associazioni promotrici: l’Ingegnere Annalisa Tomasino di Srr Palermo Area Metropolitana, il Presidente di ComPa Aps, Dottor Calogero Picone e per la Rap Palermo presenti la Responsabile dell’Ufficio Relazioni Stampa e Media di RAP SPA Annalisa Martorana e il Responsabile Tecnico Rap, Ingegnere Sebastiano Silino.
La parte centrale della mattinata è stata la presentazione dei progetti “RAEE. Che te ne fai?” a cura dell’Ingegnere Annalisa Tomasino di SRR Palermo Area Metropolitana, che ha delineato gli obiettivi e i risultati attesi dell’iniziativa e “RAEE DA RIFIUTO A RISORSA” a cura dell’Associazione ComPa Aps che ha descritto l’iniziativa svolta negli Istituti partecipanti, che ha coinvolto attivamente la comunità scolastica, motore del cambiamento culturale.
Hanno preso parte gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale a Indirizzo Musicale “Lombardo Radice” Palermo, dell’Istituto Comprensivo De Amicis-Da Vinci Palermo e dell’Istituto Comprensivo C. Rita Levi Montalcini Palermo.
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Poi è stato il momento della presentazione degli elaborati del Progetto RAEE Che te ne fai? in cui sono stati mostrati e premiati i progetti realizzati:
– dagli studenti dell’istituto comprensivo Lombardo-Radice e Rita Levi Montalcini nell’ambito del contest “Raee da rifiuto a risorsa” organizzato dall’associazione ComPa con il supporto del Cesvop e di Eris Formazione nell’ambito del programma di Palermo capitale italiana del volontariato, su iniziativa del tavolo di co-progettazione della quinta circoscrizione del Comune di Palermo.
– IIS Orso Mario Corbino di Partinico e IIS Damiano Almeyda – Crispi di Palermo nell’ambito del RAEE Che te ne fai? organizzato dalla Srr Palermo area metropolitana.
Nel corso della settimana l’associazione ComPa ha organizzato, inoltre, lezioni e raccolte di Raee con gli istituti comprensivi Lombardo Radice e De Amicis-Da Vinci.
L’evento si è concluso con un coffee break (offerto dalla Erif Formazione) che ha dato l’occasione per ulteriori scambi e networking tra i partecipanti. La giornata ha rafforzato il messaggio che la corretta gestione dei RAEE è un pilastro fondamentale per la transizione verso un’economia più sostenibile e circolare nell’Area Metropolitana di Palermo.
Gli obiettivi del progetto locale: “RAEE. Che te ne fai?”
Il progetto “RAEE. Che te ne fai?“, promosso dalla SRR Palermo Area Metropolitana e dall’Associazione ComPa Aps in collaborazione con gli enti locali, è stato concepito non solo come un evento isolato, ma come un’azione catalizzatrice per affrontare il problema crescente dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) sul territorio.
L’iniziativa mirava a raggiungere diversi obiettivi chiave, integrando la sensibilizzazione con l’azione pratica e l’innovazione culturale:
-Sensibilizzazione sul “Valore Nascosto” dei RAEE
L’obiettivo primario era educare i cittadini, in particolare i giovani, a vedere i RAEE non come semplici rifiuti, ma come un “giacimento urbano”
Con lo slogan “RAEE: che te ne fai?”, si è invitato a riflettere sul valore intrinseco dei vecchi dispositivi, spesso contenenti materie prime critiche come rame, oro, argento e terre rare. L’iniziativa ha voluto comunicare che il corretto smaltimento permette di:
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Recuperare materiali preziosi, evitando l’estrazione di nuove risorse.
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Evitare la dispersione nell’ambiente di sostanze altamente inquinanti, tutelando la salute pubblica e gli ecosistemi locali.
-Promozione del corretto conferimento e dell’economia circolare
Il progetto si è posto l’obiettivo di rendere immediato e comprensibile ai cittadini come e dove compiere la “mossa” del corretto conferimento. Dato che una parte significativa della popolazione italiana, pur conoscendo i RAEE, non sa come gestirli, l’iniziativa mirava a:
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Incentivare l’uso in città dei Centri Comunali di Raccolta (CCR) e dei servizi di ritiro dedicati ai rifiuti ingombranti e ai RAEE.
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Potenziare la raccolta dei piccoli RAEE (come cellulari, cuffiette, caricabatterie) attraverso azioni specifiche nelle scuole e sul territorio (ad esempio, le raccolte effettuate dall’Associazione CompA negli istituti partecipanti).
3. Coinvolgimento attivo della comunità educativa (scuola-città)
Un obiettivo strategico è stato l’interazione diretta con il mondo della scuola. La SRR Palermo Area Metropolitana e ComPa Aps credono fermamente nel principio che la scuola debba diventare un motore di cambiamento e la città un laboratorio educativo. Questo si è concretizzato in:
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Costruzione di un rapporto stretto tra scuola e ambiente, un “doppio movimento” dove la scuola entra nella questione ambientale e la città arricchisce l’offerta formativa.
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Coinvolgimento degli studenti (dagli istituti comprensivi alle scuole superiori) nella creazione di elaborati, progetti e concorsi (come il contest “Raee da rifiuto a risorsa“), trasformando l’apprendimento teorico in azione creativa e responsabile.
In definitiva, l’iniziativa “RAEE. Che te ne fai?” ha cercato di trasformare un obbligo normativo (lo smaltimento dei rifiuti) in un’opportunità culturale e civica per l’Area Metropolitana di Palermo, puntando sull’educazione dei giovani per innescare un cambiamento duraturo nelle abitudini di smaltimento.
