La vostra Patti Holmes vi accompagna a Sferracavallo, borgata marinara in provincia di Palermo, per i festeggiamenti dei Santi Cosma e Damiano, dal 22 settembre al 3 ottobre, e, pur avendovi già rivelato la meta, prima di farvi immergere nella sacralità di questa gioiosa celebrazione, vuole darvi qualche pillola su questo piccolo centro, situato ai piedi del promontorio di Capo Gallo da una parte e di Monte Billiemi dall’altra.
- Buona parte del suo territorio è inserita nella “Riserva orientata di Capo Gallo” e il tratto di mare che la bagna fa parte dell’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine.
- Il toponimo Sferracavallo trae origine dall’irregolarità della strada che costringeva a “sferrare i cavalli” che trainavano, per tirare a secco e ricoverare nei magazzini adiacenti, i barconi usati nelle tonnare.
- La località era un villaggio di pescatori, nei cui pressi sorgevano delle torri di guardia, una costruita nel XV secolo, e un’altra nel XVI, che facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia. A punta Barcarello sorgeva, inoltre, una Torre-Fortino con il medesimo scopo di guardia contro i pirati e i corsari turchi.
- Punta Barcarello, penisoletta che si protende nel mare tra il borgo di Sferracavallo e Pietra Tara, nelle carte topografiche settecentesche, era “Punta della Vaccarella” e ciò sarebbe dovuto o al promontorio in cui un tempo pascolavano mandrie di bovini o alla nobile famiglia omonima che, nel XVI secolo, possedeva la zona.
- Punta Barcarello è, anche, un pittoresco angolo naïf con una “Alberobello” dai trulli per soli Lillipuziani; una piccola “Sfinge”, con la sua regalità senza tempo, che accanto a sé ha una barca, trasformata in fioriera, pronta a svuotarsi per ricondurla nella terra del Nilo tra i giganti di pietra che richiama; una “Chiesetta”, servita in passato come ricovero per i guardiani, trasformata, poi, in cappella votiva e, infine, la “Casaccia di Capo Gallo”, una costruzione che domina la riserva, risalente alla fine degli anni ’70, usata prima come avamposto e poi come abitazione.
COSMA E DAMIANO, I DIOSCURI CRISTIANI
Cosma e Damiano era due fratelli siriani, figli del ricco Niceforo che in tarda età aveva abbracciato il cristianesimo, una religione in piena diffusione nel IV secolo d.C. Avevano studiato medicina, ponendo la loro arte a servizio dei poveri, mossi da una profonda carità. Durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano (284-305), furono arrestati, lapidati, flagellati e, infine, decapitati. Nonostante i supplizi, non rinnegarono Cristo e accettarono il martirio per testimoniare la loro fede. Furono da subito venerati come Santi e il loro culto si diffuse prima nelle regioni mediorientali e, successivamente, a Roma e in tutta Italia. Il parallelismo tra i gemelli cristiani e Castore e Polluce, mitici figli di Zeus, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno, nasce dalla coincidenza che vede l’attuale basilica romana, edificata per volere di papa Felice IV e dedicata al culto proprio degli “Anargiri”, Ανάργυροι, “senza argento” o “Santi non mercenari”, sorgere sulle rovine del tempio dei Dioscuri.
FESTA DEI SANTI COSMA E DAMIANO
La festività dei Santi Cosma e Damiano si svolgeva, originariamente e con grande fasto, nella città di Palermo alla presenza del senato e del popolo, fino al ritrovamento del corpo di Santa Rosalia. Da quel momento passò in secondo piano e l’arcivescovo della città pensò di darle una nuova sede. La scelta cadde sulla borgata di Sferracavallo che, sentendo molto la presenza dei Santi, costruì attorno a loro la propria identità religiosa celebrandoli, fin dalle origini, con le stesse modalità della città votata alla Santuzza. Caratteristica dei festeggiamenti, che si svolgono ogni anno nell’ultima domenica di settembre, è il pesante fercolo con i due simulacri che viene portato per le vie della borgata da un folto numero di giovani, a piedi nudi, vestiti di bianco, simbolo della purezza, con un fazzoletto rosso, colore del martirio, legato ai fianchi e al collo. I momenti più suggestivi, che richiamano devoti e turisti da ogni parte della Sicilia, sono: la processione dei Santi, la regata storica delle barche a remi, i famosissimi e spettacolari giochi pirotecnici, che si svolgono sul molo di Sferracavallo davanti all’incantevole golfo della Baia del Corallo, e il tradizionale “gioco dell’antenna a mare”, gara che vede i partecipanti impegnati ad attraversare un lungo albero, proteso verso il mare, reso scivoloso dalla presenza di sapone, per conquistare un tricolore posto alla sua estremità.
I portatori della vara sono impegnati per quasi dodici ore in corse stancanti e a piedi scalzi fanno il giro del paese, inducendo i suonatori della Banda a seguirli al ritmo della Fanfara dei Bersaglieri e, ballando tra di loro un valzer, prima di iniziare la danza conclusiva, che dura circa un quarto d’ora. Quando la stanchezza e le lacerazioni alle mani, ai piedi e alle spalle si fanno insopportabili, l’omaggio ai Santi si conclude. Molto toccanti i numerosi gesti di consacrazione di molti bambini (i sancusimicchi) ai Santi, per richiedere qualche di grazia; il potere salvifico di Cosma e Damiano si dice avvenga anche attraverso il contatto con le immaginette (figureddi) che li ritraggono e che, al bisogno, prendono posto o sotto il guanciale di un febbricitante, sulla fronte di chi soffre lancinanti mal di testa o su ferite accidentali. I bambini e i ragazzi sentono forse, anche più dei grandi, questo amore verso Cosma e Damiano.
L’atmosfera sferracavallese, in questi giorni, è davvero suggestiva: tutte le vie della borgata sono illuminate a festa e animate da bancarelle di souvenirs e dolciumi, che si specchiano nello scintillante specchio d’acqua del golfo, la più bella cornice che si possa desiderare. Entusiasmante, inoltre, è l’agonismo nelle diverse discipline sportive che vengono praticate nei giorni che precedono la domenica e tra queste, quella maggiormente seguita e sentita dagli abitanti è la tradizionale e pittoresca gara di barche da pesca dai colori appariscenti che, svolgendosi sul tratto di mare antistante, vede ogni equipaggio costituito da quattro vogatori e un timoniere.
La domenica, intorno alle 14, viene annunciato, dal continuo suono delle campane, l’inizio della Processione dei Ss. Cosma e Damiano che richiama i fedeli ad assistere all’uscita dei martiri dalla Chiesa. Subito dopo viene eseguita la suggestiva “ballata” della vara accompagnata dalla banda musicale e dal battito delle mani della gente che gremisce piazza e balconi. Commovente è la devozione degli emigrati che, in occasione di tale ricorrenza, spesso fanno ritorno per adempiere a una promessa tramandata di padre in figlio: far parte dei fedeli portatori dei simulacri dei Santi. La processione si conclude a notte fonda con la teatrale danza dei portatori della vara e con la travolgente salita della stessa lungo via Mariana fino alla piazza Ss. Cosma e Damiano, dove viene celebrata l’attesissima “ballata finale”, cara al pubblico. Lunedì 1 ottobre, i giochi pirotecnici, davvero spettacolari, che richiamano ogni anno un sempre più numeroso e affezionato pubblico.
PROGRAMMA
Sabato 22 settembre
Alle 11
L’Oratorio “Ss.. Cosma e Damiano – Verso gli Ultimi” presenta l’Open Day di Sitting Volley: “Per terra siamo tutti uguali”, a cura della Volley Palermo;
Alle 21
Presentazione dei lavori di restauro delle statue dei Ss. Cosma e Damiano. Interverranno: Dott.ssa Antonella Tumminello – Restauratrice, Dott. Giuseppe Inguì – Restauratore Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo;
Alle 21,30
Benedizione nuova vara delle Reliquie realizzata dai giovani della Parrocchia.
Domenica 23 settembre
Alle 8
Alborata
Alle 9
Santa Messa
Alle 9,30
Giro della Fanfara dei Bersaglieri
Alle 11
Santa Messa
Alle 12
Solenne cerimonia della “Discesa dei Santi”
Alle 16
Solenne Processione delle Reliquie dei Ss. Cosma e Damiano fino al centro del porticciolo dove verrà deposta una corona d’alloro in onore di coloro che hanno perso la vita in mare
Alle 19
Illuminazione del corso principale a cura della ditta “Riolo Francesco”
Alle 19
Santa Messa
Lunedì 24 settembre
Alle 9
Santa Messa
Alle 16,30
Mini Olimpiadi della Tradizione – Basket (Piazza Beccadelli)
Alle 17,30
Partite inaugurali di Pallavolo serie C maschile e serie D femminile a cura della Volley Palermo in Oratorio
Martedì 25 settembre
Alle 16,30
Mini Olimpiadi della Tradizione – Volley (Piazza Beccadelli)
Alle 18
Santo Rosario dei Ss. Cosma e Damiano
Alle 18,30
Santa Messa
Mercoledì 26 settembre
Alle 8
Alborata
Alle 9
Santa Messa
Alle 11
Santa Messa
Alle 16,30
Mini Olimpiadi della Tradizione – giochi – (Piazza Beccadelli)
Alle 18
Santo Rosario dei Ss. Cosma e Damiano
Alle 18,30
Santa Messa
Giovedì 27 settembre
Alle 14,30
Giro dei Tamburinai per le vie della Borgata
Alle 15
Antenna a mare
Alle 16
Gare di Barche 2 con maschili – 2 con femminili
Alle 18
Santo Rosario dei Ss. Cosma e Damiano
Alle 18,30
Santa Messa
Alle 21
Spettacolo Teatrale – a Chiesa controsenso a cura del gruppo “Come arrinesci si cunta”
Venerdì 28 settembre
Alle 6
Santa Messa con particolare preghiera per tutte le sofferenze fisiche e spirituali, benedizione di foulards dei portatori e distribuzione del pane benedetto
Alle 8
Alborata
Alle 15,30
Giro dei mini Portatori (6-12 anni)
Alle 16
Ventitreesima Edizione “L’Immagine e il Desiderio” a cura di Salvatore Maligno
Alle 18,30
Santa Messa
Alle 21
Spettacolo Teatrale a cura di e con Salvo Piparo “Cuntista” – Michele Piccione “Percussioni” – Dario e Nicola Argento “Opera dei Pupi”
Sabato 29 settembre
Alle 14
Giro dei Tamburinai per le vie della Borgata
Alle 14,30
Antenna a Mare
Alle 16
Sfilata dei Rematori
Alle 16,30
Regata Storica barche 4 con femminile e 4 con maschile, e la partecipazione straordinaria di equipaggi “Vecchie Glorie”
Alle 18
Santo Rosario dei Ss. Cosma e Damiano
Alle 18,30
Santa Messa
Alle 21,30
Spettacolo Musicale Note di Sicilia con “Lello Analfino – Mario Venuti – Jaka – Reggae Zone Family”
Domenica 30 settembre
Alle 8
Alborata
Alle 9
Santa Messa
Alle 11
Santa Messa
Alle 18,30
Santa Messa presieduta da Frà Gesualdo Ventura – Guardiano del Convento di San Francesco D’Assisi
Alle 14
Solenne Processione dei Ss. Cosma e Damiano
Lunedì 1 ottobre
Alle 18,30
Santo Rosario
Alle 19
Santa Messa di Ringraziamento
Alle 22,30
Spettacolo di Fuochi Pirotecnici a cura della ditta Pirolandia di Giuseppe La Rosa
Martedì 2 ottobre
Alle 18,30
Santa Messa
Alle 19,30
Sorteggio presso il locali Parrocchiali
Mercoledì 3 ottobre
Alle 18,30
Santa Messa presieduta da Don Alerio Montalbano , Vicario Episcopale
Alle 19,30
Solenne Cerimonia della “Risalita dei Santi”
Viva i Santi Cosma e Damiano e la gioiosa comunità di Sferracavallo.
[Foto tratte dalla Pagina Facebook “Santi Cosma&Damiano – Sferracavallo”]