I lettori de ilSicilia.it, fra il ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha messo la firma e la faccia sul Decreto Sicurezza, e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in testa fra i suoi contestatori, hanno preferito il primo.
Circa 180 mila persone in tre giorni si sono collegate sul nostro sondaggio che ha posto il quesito: “Decreto sicurezza, stai con Orlando o con Salvini?” Ad esprimere un’opinione sono stati in 64.134.
Questo l’esito:
25.482 persone (pari al 39,73 %) hanno scelto l’opzione “Con in sindaco Orlando, i diritti prima di tutto”, mentre 38.652 votanti (pari al 60,27 %) hanno scelto l’opzione “Con il ministro Salvini, il decreto fa ordine in questa materia”.
La polemica, come si sa, nasce dal fatto che Orlando ha chiesto agli uffici del Comune di sospendere l’applicazione del decreto sicurezza, perchè secondo il primo cittadino sarebbe discriminatorio nella parte che riguarda i richiedenti asilo e i minori non accompagnati. Ne è nato un duro braccio di ferro con il ministro dell’Interno, che, invece, ha invitato a far rispettare la legge, precisando in una nota i margini e i termini di applicazione del Decreto.
Non possiamo che ringraziarvi per l’attenzione che, collegandovi sul sondaggio e votandolo, avete dato al quesito che il nostro giornale ha voluto porre. Che poi sia un tema che appassioni lo conferma anche il fatto che sono stati tantissimi i tentativi di votare il sondaggio due o più volte, ma il sistema automaticamente registrava i doppi voti, annullandoli ed evitando che potessero influire sull’esito finale.
Siamo coscienti che più che un sondaggio scientifico il nostro è un modo per registrare un orientamento, perchè non siamo un istituto di rilevazioni demoscopiche e non ne avremmo mai la pretesa. Peraltro, non abbiamo scelto un campione a caso, ma tutti avete potuto votare, collegandovi su ilSicilia.it ed esprimendo la vostra preferenza. Comunque sia, l’esito per noi è importante, perché rappresenta un modo per far partecipare voi lettori a questo dibattito e conoscere come la pensate.
Grazie ancora per aver manifestato così tanta attenzione alla domanda che vi abbiamo posto e continuateci a leggere.