La SP69 II è un’arteria fondamentale per il territorio del sud Simeto e, ancora oggi, a causa della lungaggine dei lavori da parte dell’Anas lo svincolo che la collega con la SS417, km 54, è ancora chiuso. Lo rende noto il sindaco di Militello in Val di Catania Giovanni Burtone che è anche nonché deputato del Pd all’Ars, il quale ha prontamente avviato le interlocuzioni con i dirigenti di Anas per risolvere celermente il problema.
La fine dei lavori, con la contestuale apertura, era prevista per il 30 settembre 2023. Ma, come si legge dalla pagina della Città Metropolitana di Catania, la consegna è stata “prorogata al prossimo 22 novembre, quando saranno completati i lavori stradali eseguiti dall’ANAS, la riapertura al transito del tratto di S.p. 69/II compreso tra l’innesto con la Strada statale 117 ed il km. 3 (incrocio con strada comunale 2, Lentini), al confine con il siracusano”.
Un anno dopo la situazione è sempre la medesima e il ritardo comporta dei disagi per gli abitanti della zona, considerata inoltre la presenza di varie e importanti imprese, principalmente agricole, oltreché per le città stesse.
“Nelle scorse settimane abbiamo avuto, come amministrazione comunale di Militello in Val di Catania – spiega Burtone – diverse interlocuzioni con i dirigenti dell’Anas. Abbiamo chiesto l’apertura dello svincolo all’altezza del km 54 della SS417 con un collegamento con la SP69, un’arteria fondamentale per Militello, Scordia e Palagonia. In questo tratto sono presenti fondi agricoli importanti e significativi dal punto di vista produttivo, ma è anche un collegamento necessario per le nostre comunità. L’Anas – continua il sindaco – aveva dato alcune risposte anche rassicuranti rispetto alla preoccupazione che dopo un anno non fosse stato riaperto lo svincolo. C’era stato comunicato che entro settembre sarebbero stati completati alcuni lavori cosi da riaprire. Tutto ciò non è stato fatto. Riprendiamo, quindi, la nostra azione incalzante nei riguardi dell’Anas, presenteremo alcuni interventi ispettivi anche all’Ars per chiedere un coinvolgimento del governo regionale”.
“Questa strada – prosegue il deputato dem – , che viene denominata per le contrade qui presenti dell’”Arcimusa”, è molto significativa per le realtà produttive ma anche per il collegamento con una città che ha ambizioni turistiche, che ha un patrimonio culturale significativo come Militello, il barocco del Val di Noto, tra i borghi più belli d’Italia, quindi noi riteniamo che si debba fare uno sforzo significativo. Lo diciamo dopo un anno dalla non riapertura dello svincolo, sapendo che i lavori sono stati effettuati, se c’è qualcosa da completare lo si faccia subito. Noi – conclude – non molleremo perché la strada è molto importante per i cittadini”.