Nascerà una voliera per grifoni nel parco delle Madonie grazie a un’intesa tra il Istituto zooprofilattico e il Rotary.
Il commissario straordinario dell’Izs Sicilia Salvatore Seminara e il governatore del Rotary distretto 2110 Sicilia Malta, Alfio di Costa, hanno firmato un accordo per la reintroduzione dell’avvoltoio grifone gyps fulvus nell’area delle Madonie.
Il tutto nasce non solo per riqualificare e valorizzare il territorio, ma anche per sviluppare e condividere sinergie al fine di promuovere, nell’ambito del principio “One Health” (la cui omonima commissione Rotary è presieduta da Annalisa Guercio), attività progettuali, programmi di ricerca nazionali e internazionali, formazione, crescita culturale, educazione sanitaria e ambientale, salvaguardia e rispetto dell’ambiente, tutela della biodiversità, cooperazione internazionale.
Il progetto prenderà vita grazie anche al Comune di Isnello che dovrebbe concedere l’area in cui posizionare la voliera, il Parco dei Nebrodi che fornirà i grifoni.
“Oggi esistono le condizioni favorevoli per potere procedere in tale direzione – ha detto Seminara –. Uno dei primi progetti che intendiamo portare avanti è la realizzazione di una voliera di stabulazione per i grifoni, in un’area del parco delle Madonie, in contrada Terra dei Poveri a Isnello, una zona in cui fino agli anni ’50 i grifoni erano nidificati. Questi esemplari scomparvero in Sicilia a metà degli anni ’60 e furono reintrodotti nel parco dei Nebrodi con un progetto iniziato nel ’98”.
“Quando mi hanno raccontato del progetto di realizzazione della voliera per riportare i grifoni nelle Madonie — ha aggiunto Di Costa – sono rimasto colpito e affascinato, così ho deciso che anche il rotary distretto 2110 darà il suo contributo”.