Nel pacchetto di misure contenute nel disegno di legge sulla stabilità recentemente approvato in Commissione Bilancio, spicca il ritorno dello “straccia-bollo auto”.
I siciliani potranno sanare la tassa automobilistica regionale scaduta tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023 senza interessi e sanzioni, se versata entro il 30 aprile 2025.
A questo si aggiunge, grazie ad uno specifico emendamento presentato dagli Onorevoli Ignazio Abbate e Giuseppe Carta, una proroga al 30 giugno 2025 per chi ha più di 5 mila euro di tasse automobilistiche da saldare e quindi necessita di più tempo per reperire le risorse necessarie.
“E’ una proroga doverosa – il commento di Ignazio Abbate – per venire incontro soprattutto a quelle aziende che possiedono svariati mezzi, il cui ammontare del debito raggiunge in certi casi cifre incredibilmente ragguardevoli. Aziende che spesso attraversano o vengono da un lungo periodo di crisi che ne ha paralizzato l’attività. Ben vengano agevolazioni come queste che riguardano una nutrita fetta di automobilisti che per un motivo o per un altro non sono in regola con il pagamento della tassa. Ma naturalmente si pensa anche ai virtuosi, cioè a coloro che puntualmente ogni anno assolvo al loro dovere di contribuenti. Il dirigente dei servizi finanziari della Regione sta lavorando, infatti, per il 2025 alla realizzazione di un protocollo d’intesa tra banca tesoriera, la Regione e l’Aci per concedere uno sconto del 10% a chi sceglie come metodo di pagamento la domiciliazione bancaria. In questo modo essere in regola con i pagamenti sarà anche conveniente da un punto di vista finanziario”.