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I presidi nelle zone della movida

“Strade Sicure”, i controlli interforze a Catania: scattano sequestri, denunce per parcheggiatori abusivi e patenti sospese

domenica 26 Ottobre 2025

L’ultimo fine settimana di ottobre è stato teatro di un articolato servizio di controllo interforze, meticolosamente predisposto con un’ordinanza del Questore di Catania. L’obiettivo primario era assicurare lo svolgimento sereno della movida nel cuore storico della città, in particolare nelle aree di maggiore afflusso di cittadini e turisti, e nei pressi delle attività di ritrovo e dei locali.

La Questura ha schierato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato. Tale dispositivo ha visto l’impiego sinergico di diverse forze: pattuglie della Polizia di Stato, personale del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, la Polizia Locale e l’Esercito Italiano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, a cui si è aggiunto il fondamentale supporto operativo della Polizia Scientifica.

 

L’attività della Polizia

 

L’azione coordinata dalla Polizia di Stato mirava a prevenire ogni comportamento illecito che potesse minare l’ordine e la sicurezza pubblica. La vigilanza si è concentrata sul pacifico svolgimento degli eventi serali e notturni e sulle iniziative organizzate nelle zone centrali più frequentate dai giovani.

Sono stati istituiti presidi e posti di controllo fissi nelle seguenti aree nevralgiche: Piazza Bellini, Via Sangiuliano, Via Landolina, Via Coppola, Via Teatro Massimo, Via San Gaetano alla Grotta, Via S. Filomena, Via Gemmellaro, Piazza Università, Piazza Stesicoro, Piazza Manganelli e Via Etnea.

Nel corso della sera e della notte, il bilancio operativo del dispositivo coordinato dalla Questura registra l’identificazione di 311 persone, di cui ben 66 con precedenti penali, e il controllo di 144 veicoli tra auto e motoveicoli.

 

Sanzioni e infrazioni al Codice della strada

Il focus sui controlli stradali ha portato a numerose sanzioni per automobilisti e motociclisti indisciplinati: sono state rilevate 49 infrazioni al Codice della Strada, con la contestazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di quasi 35 mila euro.

Le infrazioni più comuni includono:

  • 23 per guida di motocicli senza il casco protettivo.
  • 5 per guida senza patente.
  • 4 per assenza della copertura assicurativa.
  • 4 per mancanza della revisione periodica.

Queste violazioni hanno portato a 32 fermi e sequestri amministrativi, e 4 autovetture sono state sospese dalla circolazione. Inoltre, 4 automobilisti sono stati colti in flagrante mentre utilizzavano lo smartphone alla guida; per loro è scattata non solo la sanzione pecuniaria, ma anche la sospensione della patente. Numerose anche le sanzioni elevate per veicoli in sosta vietata o irregolare.

Le pattuglie appiedate, presidiano le aree pedonali, hanno impedito l’accesso ai mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti. Sono stati effettuati anche controlli su gruppi di giovani, con l’intento di prevenire e contrastare l’uso di droghe e l’abuso di alcol.

 

Controlli commerciali e parcheggiatori abusivi

Il dispositivo interforze ha esteso l’azione ai controlli amministrativi di alcune attività commerciali, verificandone il rispetto delle norme di pubblica sicurezza.

Presso un pub di Via Pulvirenti, al titolare è stata contestata una sanzione di 1000 euro per esercizio dell’attività senza la licenza per alcolici.

È stata mantenuta un’attenzione particolare sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi: ne sono stati fermati e sanzionati in totale 6 (cinque catanesi e uno straniero).

  • Un 29enne e un 33enne in Via Dusmet.
  • Un 23enne straniero in Via Mulino Santa Lucia.
  • Un 52enne in Via Beato Bernardo.
  • Un 24enne in Piazza Borsellino.
  • Un 52enne in Via San Gaetano alla Grotta.

Per 2 di essi, i poliziotti hanno proceduto con la denuncia in stato di libertà (ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva) per la violazione del DACUR, il provvedimento del Questore di Catania che vieta loro di stazionare nelle zone dove sono stati più volte sorpresi a esercitare l’attività abusiva. Contestualmente, si è proceduto al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

 

L’Attività dell’Arma dei Carabinieri

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. Il dispositivo si è avvalso di pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri dotati di etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie ad alta affluenza.

Questi controlli si sono concentrati nell’area del centro storico, in particolare in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe. L’azione dei militari era focalizzata sulla prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa (spaccio di droga e reati predatori), della guida in stato di alterazione e delle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia.

Complessivamente, l’Arma ha identificato 119 persone e controllato 81 veicoli, di cui 7 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Violazioni e Sanzioni

In merito al Codice della Strada, sono state elevate 46 contestazioni, per un importo totale di circa € 52.000, con la decurtazione di 135 punti patente.

  • 8 soggetti sanzionati amministrativamente per “guida senza patente poiché mai conseguita”.
  • 2 con patente scaduta.

L’azione di contrasto ha colpito in particolare la guida irresponsabile che mette a repentaglio l’incolumità stradale (guida con cellulare e senza casco), oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali. Si registrano tra le sanzioni:

  • 1 per uso del telefono alla guida.
  • 10 per mancanza di copertura assicurativa.
  • 12 centauri sanzionati per mancato utilizzo del casco protettivo.

Relativamente ai servizi di prevenzione della guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, il Nucleo Radiomobile ha organizzato una serie di posti di controllo con etilometro nel centro storico. Le verifiche hanno riguardato 17 conducenti, ripartiti per fasce d’età: 4 tra 18 e 22 anni; 3 tra 23 e 27 anni; 3 tra 28 e 32 anni; il resto oltre i 32 anni.

Nel complesso, la capillare presenza di pattuglie e gazzelle dell’Arma ha garantito il sereno svolgimento della movida per turisti e cittadini, inclusi giovani e minorenni, impedendo il parcheggio indiscriminato di veicoli (soprattutto scooter e minicar) e la guida pericolosa.

L’attività antidroga si è concentrata nelle aree adiacenti a Piazza Duomo con pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere.

Grazie alla combinazione di attività preventiva dinamica e presidi fissi, volti a prevenire qualsiasi forma di illegalità diffusa, i servizi interforze hanno permesso il sereno svolgimento della movida notturna, senza che venissero registrati disordini significativi.

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