Strage di Monreale, il fratello della vittima: “Ci ha scritto Mattarella, non stiamo parlando a vuoto se il Capo dello Stato ci risponde”
Redazione
venerdì 27 Giugno 2025
“Oggi ricorrono due mesi dalla scomparsa di mio fratello Massimo, e dei suoi amici Andrea e Salvo. Il dolore è ancora vivo, ma altrettanto viva è la nostra determinazione nel chiedere verità e giustizia. Abbiamo ricevuto una risposta dal presidente della Repubblica alla lettera che, come famiglie Pirozzo, Miceli e Turdo, avevamo inviato per chiedere attenzione, giustizia e verità”. Lo dice Marco Pirozzo fratello di Massimo ucciso a Monreale il 27 aprile nel corso di una sparatoria insieme ad Andrea Miceli e Salvo Turdo.
Per la strage in carcere ci sono tre palermitani: Salvatore Calvaruso, Mattias Conti e Samuele Acquisto.
Sergio Mattarella
“Lo Stato riconosce il nostro dolore e la nostra battaglia – aggiunge Marco Pirozzo – se il presidente della Repubblica ha scelto di rispondere, allora significa che non stiamo parlando nel vuoto. E forse, da oggi, anche altri rappresentanti delle Istituzioni inizieranno a guardarci. A guardare le tante famiglie come la nostra, che hanno perso figli, fratelli e amici per mano della criminalità. Questa attenzione comincia a far tremare chi pensava che il silenzio fosse la nostra fine. Ma noi siamo ancora qui. Più uniti. Più determinati. Non ci fermeremo. Continueremo a chiedere verità e giustizia per mio fratello Massimo, per Andrea, per Salvo, e per tutte le vittime innocenti”.
“Grazie, presidente Mattarella – conclude Marco Pirozzo – per averci ascoltato. E grazie a chi continuerà a darci voce. È il momento di cambiare le cose. Di ripensare un sistema che troppo spesso lascia sole le vittime e chi le ama”.
È stata inaugurata questa mattina a Palermo la Sala operativa unica regionale, un punto nevralgico per il coordinamento di tutte le emergenze ambientali e antincendio in Sicilia, mentre la Regione si prepara a una nuova estate ad alto rischio.
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.