Strutture abusive, bombole d’ossigeno scadute, test diagnostici eseguiti di nascosto dalla Asl per intascarne il ticket. Sono alcune delle ultime irregolarità scoperte dai Carabinieri del Nas durante i quotidiani controlli sulle strutture sanitarie e per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Le ultime operazioni hanno portato a una “raffica di sequestri e denunce” a Catania, Genova, Vicenza, Palermo, Firenze e Padova.
IN SICILIA
Era parcheggiata nel piazzale antistante il pronto soccorso di un ospedale della provincia di Catania un’ambulanza priva di autorizzazione ma utilizzata normalmente per il soccorso. Durante il controllo, i militari hanno accertato che era stato appena trasportato un paziente in respirazione assistita collegato a due bombole di ossigeno scadute nel 2013 e nel 2018. All’autista è stata contestata anche la violazione al Codice della Strada per guida con patente scaduta.
Il Nas di Palermo, invece, ha scoperto infine un ambulatorio polispecialistico privo di autorizzazione: la struttura, del valore di circa 800.000 euro è stata immediatamente chiusa e il titolare denunciato.