Due giovani, di 21 e 23 anni, entrambi della provincia di Palermo, sono indagati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una turista tedesca di 19 anni. Lo stupro sarebbe avvenuto sabato 25 agosto, nel tardo pomeriggio, nella camera di un hotel di Rimini.
I due ragazzi, studenti della Scuola per allievi agenti di Polizia di Brescia (la Polgai) sono stati identificati dalla Polizia di Stato di Rimini. Le indagini affidate alla Squadra Mobile sono coordinate dal sostituto procurare Davide Ercolani. Gli accertamenti della Polizia di Stato si sono prolungati fino a tarda notte in Questura per sentire vittima e testimoni.
I due ragazzi avevano il sogno di diventare poliziotti, ma quella divisa ormai difficilmente potranno indossarla. L’accusa per loro è pesantissima: violenza sessuale di gruppo. Dalle colonne del quotidiano Il Resto del Carlino si apprende che non avrebbero negato la circostanza di essersi trovati nella stessa stanza con la vittima. “Abbiamo fatto sesso con lei, ma era consenziente”, avrebbero ammesso. Una ricostruzione opposta a quella fornita dalla diciannovenne turista tedesca.
La ragazza avrebbe prima raccontato tutto alle due amiche con cui condivide le vacanze, e poi al titolare dell’hotel che ha subito chiamato la Polizia. Gli investigatori hanno ascoltato i racconti delle tre amiche tedesche, denunciando infine per violenza sessuale di gruppo i due siciliani, per i quali il direttore della scuola di Polizia di Brescia ha avviato la procedura di sospensione, ratificata dalla direzione del personale di Roma. Qualora dovessero essere accertate le responsabilità dei due allievi, potrebbero essere destituiti, espulsi dalla scuola e non prendere mai servizio.