Il sindaco di Messina Cateno De Luca non risparmia bordate al Ministro delle Infrastrutture sulla disastrosa situazione della A18 Messina-Catania che sta spingendo i cittadini alla previsione di una manifestazione generale di protesta.
“Verrebbe da esclamare e da chiedersi “Ma che Cas sta succedendo? L’interrogativo che c’è da porsi è questo, ma oltre le frasi fatti e i modi di dire c’è veramente da preoccuparsi su questa situazione riguardante le autostrade siciliane e nello specifico la A18 Messina-Catania, sulla quale è d’obbligo arrivare ad una svolta e determinare una netta inversione di tendenza. C’è stata una convocazione in Prefettura sullo stato di salute delle autostrade siciliane con il Consorzio Autostradale Siciliano e i dati, intanto, sono eloquenti. Nel 2018 si sono registrati 617 incidenti stradali (3 mortali) sulla A 18 Messina-Catania. Così non si può più andare avanti”.
“Ci sono oltre 150 milioni di euro disponibili per la messa in sicurezza della A18 ed A20 – continua De Luca – fermi nei cassetti della burocrazia da troppi anni. Ma come si può accettare un tale stato di cose? Dobbiamo dare atto che da aprile 2018 si è cambiata impostazione ma dobbiamo velocizzare i tempi. E’ arrivato il momento di mettere fine alla guerriglia tra il Consorzio Autostrade ed il Ministero delle Infrastrutture. Vogliamo che vengano risolti i problemi a difesa della pubblica incolumità dei cittadini”.