Si spacca il Movimento 5 stelle di Palermo sulla Ztl e lo fa nel modo più plateale, cioè su Facebook e sotto gli occhi di tutti.
Il fulmine a ciel sereno arriva a metà mattinata, proprio mentre all’Ars Giancarlo Cancelleri negli stessi minuti presenta Giampiero Trizzino quale assessore all’ambiente in caso di vittoria pentastellata alle elezioni di novembre.
La bordata è di quelle che fanno notizia e viene pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale del Movimento 5 stelle Palermo, a firma di cinque consiglieri comunali: Ugo Forello, Concetta Amella, Giulia Argiroffi, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo. Comunicato che arriva con una tempistica quantomeno infelice, mentre il Movimento è impegnato in un difficile tentativo di rimonta nei confronti di Nello Musumeci, dato per favorito dagli ultimi sondaggi alle prossime elezioni regionali.
“ll Gruppo Consiliare del M5S – si legge – ritiene opportuno precisare che le dichiarazioni del Consigliere Igor Gelarda con riferimento al nuovo sistema di videosorveglianza e, più in generale, alla zona a traffico limitato non rappresentano la posizione ufficiale del MoVimento e sono espresse a titolo personale. Tra l’altro, il consigliere citato non è componente della Commissione che si occupa della mobilità cittadina, non ha competenze specifiche in materia e secondo le regole del regolamento interno le posizioni ufficiali del gruppo consigliare sono assunte all’unanimità o a maggioranza. Infatti, l’orientamento del M5S con riferimento alla ZTL è stato espresso in modo chiaro ed inequivocabile nel programma elettorale scritto insieme ai cittadini, dove auspicavamo una verifica ed eventuale modifica del sistema, decisa di concerto con le realtà commerciali e residenziali cittadine. Inoltre, è fuor di dubbio che il traffico all’interno dell’area ZTL si sia sensibilmente ridotto; semmai, il problema serio riguarda la congestione veicolare che si è creata ai confini della ZTL, aggravata dall’area cantieristica di via Francesco Crispi che si protrae ormai da troppo tempo, e dalla scarsità di aree di parcheggio. Il sistema di navette gratuite esiste ma dovrebbe essere organizzato in modo più funzionale alle diverse esigenze di turisti, commercianti e residenti. Non possiamo però non affermare, invece, che il sistema di videosorveglianza va accolto come fatto positivo perché renderà più efficace il controllo dell’area e l’osservanza della limitazione di traffico. Il M5S avrebbe voluto e organizzato in modo diverso la ZTL, però, se questa è attiva, va applicata e vanno sanzionati i trasgressori, perché noi riteniamo che le regole vadano rispettate. Sulla questione della cassa, infine, un’ultima considerazione: tutti i comuni del mondo, da una parte, educano ad un maggior senso civico i cittadini anche mediante l’applicazione efficiente ed efficace del proprio sistema sanzionatorio e, dall’altra parte, finanziano le proprie cassa attraverso il pagamento delle multe. Il M5S ritiene che lontano da inutili e sterili protagonismi e vuote polemiche, si debbano affrontare con spirito di gruppo i problemi nevralgici della città, con competenza e serietà, da vera opposizione, leale ed intransigente, a tutela degli interessi e diritti dei palermitani”.
Il Post, nei minuti e nelle ore successive viene commentato da molti attivisti del M5s palermitano, che riempiono la pagina ufficiale del Movimento di Palermo con commenti di varia natura, molti dei quali critici con gli estensori della nota.
La replica di Igor Gelarda arriva dopo qualche ora, sempre sul social network, ma stavolta dal suo profilo personale e sembra voler gettare acqua sul fuoco delle polemiche, pur mantenendo ferma la propria posizione:
“Prendo nota – scrive – del comunicato dei miei colleghi consiglieri comunali. Non lo giudico né lo interpreto e in tutta onestà non lo capisco. Non è nella mia natura aggredire pubblicamente dei compagni di percorso, maggiormente per il rispetto che nutro per quanti in questo momento si stanno impegnando a difendere i valori del movimento 5 stelle per le prossime elezioni del 5 novembre. Si tratta di una incomprensione che sono certo rientrerà con le relative scuse. Chiederò comunque ragione di questi comportamenti nelle sedi opportune e con le modalità che convengono ad un portavoce, non certo a mezzo stampa. Cedere alla tentazione di replicare con gli stessi metodi avrebbe come unico risultato quello di indebolire il movimento nel quale credo e per il quale combatto alla scadenza di una importantissima occasione di cambiamento per la nostra terra. Nel merito delle affermazioni dei miei colleghi invito tutti a prendere nota di quanto contenuto nel programma, come di seguito riportato. E soprattutto di leggere il mio post. Leggerlo almeno tutto prima di fare commenti. È chiaro che sono a favore della zona a traffico limitato ma non con queste modalità, che non servono alla città e soprattutto ai cittadini. Sono certo che i miei colleghi consiglieri troveranno tempo e modo di scusarsi per un comportamento che li qualifica molto al di sotto del loro vero valore e del loro vero potenziale”.
“Mi preme sottolineare – prosegue Gelarda – che le mia considerazioni sono avvenute sulla mia personale bacheca e riprese dai giornali; informo che non esiste alcun regolamento interno o esterno al Movimento che possa impedire ad un rappresentante del popolo regolarmente eletto di esprimere il suo parere e la sua opinione. Ora e sempre il mio operato sarà dettato dalla lealtà verso i principi del movimento e degli elettori, i soli ai quali so di dovere rendere conto per ogni parola ed azione. A quei valori invito ad ispirarsi tutti quanti evitando sterili e superflue polemiche. Siamo stati eletti al consiglio comunale per fare opposizione vera, ed è quanto sto facendo ed intendo continuare a fare”.
“In linea con questo estratto del programma – conclude – nella qualità di Consigliere Comunale e libero cittadino, avvierò una raccolta firme a breve per una revisione della ZTL come prevista dal programma di Ugo Forello candidato Sindaco di Palermo,in occasione delle comunali 2017. ESTRATTO DEL PROGRAMMA M5S PALERMO Proposta breve periodo – Elaborazione/commissione di uno studio valutativo analitico dei risultati sulla qualità dell’aria in seguito all’introduzione delle Ztl; Proposta lungo periodo – Verifica e sostanziale modifica della ZTL oggi attiva. In seguito all’ascolto di tutte le realtà commerciali e residenziali cittadine, si darà il via ad un piano che si ritiene maggiormente “misurato”: in prima istanza, dovrà verificarsi la possibilità di “frazionare” la ZTL già attiva, dando luogo a tre o cinque “Micro ZTL” per il solo Centro Storico di Palermo, al fine di garantire una maggiore “accessibilità democratica” ma sempre a favore dei percorsi pedonali e ciclabili, e senza che le stesse “Micro ZTL” diano vita a meri “assi di attraversamento” per auto private”.