Le dieci città con la tassa sui rifiuti più cara, con una spesa annua che supera i 400 euro, sono tutte al sud.
E’ il risultato dell’annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva (una ONLUS che si occupa di tutela dei diritti dei cittadini), prendendo come riferimento nel 2017 una famiglia di 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri.
Dai dati emerge come tra le regioni italiane la Campania sia la più cara (418 euro annui), e il Trentino Alto Adige quella più economica (197 euro). Confrontando i singoli capoluoghi di provincia, Belluno si conferma la città più economica (149 euro all’anno) e Cagliari la più costosa (549 euro). Poi vengono Trani (496), Ragusa (492), Siracusa (486), Salerno (468), Reggio Calabria (459), Benevento (453), Napoli (448), Pisa (447) e Agrigento (432).
Tutte in aumento le percentuali di raccolta differenziata regionali. Quelle più virtuose sono Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, che confermano la tendenza degli ultimi anni. Le regioni fanalino di coda sono la Sicilia, l’unica a non raggiungere la soglia del 20%, e il Molise.