Un terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrato dall’ Ingv alle 8.12 a 3 km di profondità nel mare delle Eolie, a Sud di Vulcano.
La scossa è stata avvertita dalle persone in tutta la provincia di Messina e nel capoluogo. Non si registrano danni. Alle 8.18 un altra scossa è stata registrata sempre a largo delle Eolie con magnitudo 2.
Una porzione di costone a causa della scossa sarebbe franato a Lipari, in località Valle Muria. Le scosse alle Eolie sono state precedute e seguite da altri due terremoti nel Tirreno meridionale, tra le isole e la Calabria, con magnitudo 2.6 e 2.9 . In seguito all’evento sismico la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, l’evento – con epicentro localizzato sull’isola di Vulcano – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.
Dopo la violenta scossa di terremoto delle 8.12 di stamattina con una magnitudo di 4.6, con ipocentro al largo dell’isola di Vulcano, altre scosse di minore intensità stanno interessando quell’area, seppure non avvertite dalla popolazione.
L’ultima, in ordine di tempo, alle 10.38 con magnitudo 1.2. In precedenza, l’Ingv, ha registrato scosse : alle 8.18, magnitudo 2.0; alle 8.19, magnitudo 1.7; alle 8.54, magnitudo 1.8. Tutte le scosse si sono verificate in mare, al largo dell’isola di Vulcano, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità.
A seguito dell’evento più intenso verifiche sono in corso da parte della Protezione civile comunale. Al momento nessun danno a carico di persone, mentre crolli di porzioni di costone si registrano a Valle Muria, Pianogreca e Mendolita – S. Nicola, nell’isola di Lipari: non sono coinvolte abitazioni. Crolli di intonaci in ospedale a Lipari e in alcune abitazioni anche a Vulcano.
Vetri rotti vengono segnalati un poco ovunque nelle due isole.