Un maremoto si è verificato al largo dell’isola di Stromboli provocando un’onda di tsunami alta circa un metro e mezzo. Il maremoto sarebbe stato provocato da un distacco sulla Sciara del Fuoco.
Sull’isola sono risuonati gli allarmi ma, secondo i primi accertamenti della Protezione Civile.
La Protezione Civile spiega che “intorno alle 16.20 si è registrato un distacco dalla sciara del fuoco del vulcano Stromboli che ha generato un’onda di maremoto di 1,5 metri”. “Sull’isola – continua il Dipartimento – sono entrate in azione le sirene per allertare la popolazione”.
Dalle verifiche effettuate, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Il Dipartimento continuerà a eseguire l’evoluzione dell’evento in costante contatto con le autorità locali e Ingv.
Una densa nube di fumo si è innalzata sul vulcano dello Stromboli che ha ripreso con forza la sua attività con un flusso piroclastico che si è incanalato lungo la Sciara del fuoco e ha causato il crollo di diverso materiale in mare.
Sono state registrate diverse esplosioni, con un intenso trabocco lavico dall’area craterica nord e con il crollo di una parte dell’orlo craterico che ha generato una serie di flussi piroclastici. Il più importante alle 15 e 19 ha causato l’ingresso in acqua di un considerevole quantitativo di materiale, facendo scattare l’allerta tsunami con le sirene che sono risuonate sia a Stromboli sia a Ginostra.
Dal punto di vista sismico – evidenzia l’Ingv-Osservatorio Etneo – l’ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all’incremento. I segnali attualmente disponibili delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni di rilievo.