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Dara Siligato, ricercatrice, artista, arteterapeuta siciliana è l’ideatrice di “MU – Danza Teatro Rituale“, progetto nato nel 2016 che unisce, creativamente, diverse discipline legate al corpo umano.
MU “offre uno spazio di studio e ricerca, esplorazione e disponibilità del Corpo della Donna, per la creazione in danza e per la fruizione di Arte, Teatro Rituale, nonché di riscoperta della naturale relazione tra Corpo e Terra, Corpo e Universo“, si legge nel Manifesto del progetto redatto dalla Siligato.
Si parte dal corpo, dunque, in questa ricerca che scandaglia le emozioni, la coscienza, il sentire profondo, non ultima la connessione tra micro e macro cosmo: “MU è la terra sommersa”, in ciascun essere umano, pronta a riemergere.
Ed è attraverso il corpo, appunto, inteso come strumento che permette l’interazione con l’ambiente, il visibile e l’invisibile, che , secondo questa disciplina, si può recuperare un dialogo autentico con lo spazio interno ed esterno.
La conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialità sta alla base sì del progetto ma soprattuto della sua finalità.
La relazione tra il corpo totale, scolpito nel tempo, e il corpo sociale, come ci dice l’ideatrice del progetto, sono punti fermi per il raggiungimento di una visione antropologica anche sul piano coreografico e creativo.
Il legame con la Sicilia, con il “corpo naturale” dell’Isola, è un elemento fondamentale sottolinea Dara nella video intervista; dopo aver girato per l’Europa approfondendo le diverse discipline artistiche legate alla danza e al teatro, forte è stato il richiamo della terra natale e doveroso, da un certo punto di vista, il contributo da riconoscerle.
I corsi di formazione proposti da Dara Siligato, membro del CID Unesco, Consiglio Internazionale di Danza Unesco che ha riconosciuto, attribuendo i primi attestati ufficiali, la disciplina MU, si pongono l’obiettivo di promuovere una “consapevolezza e una qualità di pensiero innovativa, il corpo ottiene il ruolo da protagonista all’interno di quella che è una ricerca della contemporaneità non più ridotta a un semplice strumento di assimilazione“.
La pratica proposta, che riprenderà nei prossimi mesi, rivolta soprattutto alle donne di tutte le età, non può che trovare compimento nelle performances che la Siligato e le sue allieve realizzano all’aperto, in scorci naturali che testimoniamo la connessione tra Uomo e Natura.
Si ringrazia per gli scatti fotografici presenti nel video Dani Cobarrubias e Totò Volturno.