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Il piano sociosanitario

Tra musica e sirene: come il 118 protegge Palermo mentre canta al concerto di Radio Italia

mercoledì 25 Giugno 2025

Dietro le quinte dell’attesissimo “Radio Italia Live – Il Concerto”, in programma il 27 giugno al Foro Italico di Palermo, si muove una macchina organizzativa imponente e altamente specializzata. L’evento, che secondo le stime più prudenti dovrebbe attirare almeno 48.000 spettatori, ma che realisticamente potrebbe superare quota 80.000 presenze, rappresenta non solo un momento di grande festa collettiva, ma anche una sfida logistica e sanitaria di prim’ordine. Infatti, l’evento è stato classificato con un livello di rischio “moderato/elevato”, con punteggio 37.8 in base all’algoritmo Maurer, usato dal 118 per dimensionare le risorse sanitarie.
Per garantire la sicurezza di una folla tanto numerosa, è stato predisposto un piano sociosanitario validato dal Servizio 6 dell’Assessorato Regionale alla Salute, strutturato secondo criteri rigorosi di gestione delle maxi-emergenze.

Una rete integrata per il soccorso

118

A rendere tutto questo possibile sarà il Servizio di Emergenza Territoriale 118, che ha elaborato un sistema di intervento calibrato nei minimi dettagli. Un lavoro costruito in stretta sinergia con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, la Croce Rossa Italiana (CRI), la Protezione Civile comunale, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) e le principali strutture ospedaliere cittadine. Quella che entra in azione non è, quindi, una semplice sommatoria di forze, ma una rete integrata, coesa, dove ogni attore conosce esattamente il proprio ruolo e le procedure condivise da adottare.

Il cuore pulsante di questa macchina è la Centrale Operativa 118 Palermo-Trapani, diretta dal dottor Fabio Genco. Il coordinamento delle operazioni sul campo sarà affidato ai dottori Biagio Bonanno e Marco Palmeri, affiancati dal coordinatore infermieristico Gaetano Di Fresco. A partire dal primo pomeriggio del 27, sovrintenderanno ogni fase del dispositivo, garantendo che presìdi, mezzi e operatori siano posizionati correttamente e costantemente collegati via radio, pronti a intervenire con tempestività ed efficienza in qualsiasi situazione.

Forze in campo

118 concerto di Radio Italia

Il piano mette in campo oltre 180 operatori, tra personale medico, infermieristico, tecnici e volontari.

Saranno presenti 12 medici rianimatori, essenziali per la gestione delle emergenze critiche, e 3 medici esterni o pediatri, con competenze specifiche per trattare i più giovani o casi particolari.

Il personale sarà supportato da 22 infermieri professionali, 20 autisti-soccorritori, oltre a 3 autisti per le auto di coordinamento.

A questi si aggiungono 120 soccorritori appiedati, suddivisi in 25 squadre da quattro unità, ciascuna equipaggiata con zaino di primo soccorso, defibrillatore semiautomatico (DAE), telo spinale e radio portatile. Il loro compito sarà quello di presidiare ogni area critica del Foro Italico, monitorare il pubblico e garantire un primo intervento tempestivo. Un plauso va a questi volontari che, con grande dedizione, si fanno carico del cosiddetto “lavoro sporco”, poiché operano tra la folla e il caos, offrendo assistenza proprio lì dove l’accesso è più difficile e le ambulanze non possono intervenire.

I presidi medici lungo il percorso

118 concerto di Radio ItaliaSono, invece, tre i presidi sanitari fissi previsti lungo il perimetro del concerto di Radio Italia: un Posto Medico Avanzato principale (PMA), situato lato Cala, e due tende di primo soccorso, una sul lato mare e l’altra presso Porta dei Greci.

All’interno del PMA opereranno due medici rianimatori, un pediatra e tre infermieri, con dotazioni degne di un pronto soccorso: barelle, brandine, monitor multiparametrici, farmaci, ossigeno e strumenti per la gestione avanzata delle vie aeree e dei traumi.

Anche le tende di primo soccorso, presidiate ciascuna da un medico e due infermieri, saranno attrezzate per stabilizzare i pazienti e valutare rapidamente il grado di urgenza, limitando per quanto possibile l’accesso agli ospedali.

Mezzi, coordinamento e comunicazioni

118 concerto di Radio ItaliaIl piano prevede, inoltre, l’impiego di 10 ambulanze: 7 medicalizzate (MSA), ovvero dotate di medico a bordo, e 5 ambulanze di base (MSI), con personale infermieristico. I mezzi saranno distribuiti in punti strategici lungo il Foro Italico, compresi gli ingressi principali, le zone di maggiore afflusso e l’area retro-palco.

Saranno invece 3 le auto di coordinamento destinate ai dirigenti sanitari per il monitoraggio continuo e per eventuali spostamenti rapidi.

Le comunicazioni saranno affidate a un’unità mobile di radiocomunicazione della Croce Rossa, che fungerà da centro di comando sanitario, mentre l’elicottero del 118 sarà in pronta disponibilità presso Boccadifalco per interventi di emergenza extraurbani o di particolare gravità.

Prevenzione, rischio calore e ospedali in allerta

Anche con un impianto tanto robusto, tuttavia, non si possono ignorare le difficoltà concrete che eventi del genere inevitabilmente comportano. Il concerto si terrà in pieno periodo estivo, con temperature elevate e un orario esteso fino a notte fonda.

Il rischio di disidratazione, collassi da calore, ipotensione e malori dovuti alla lunga esposizione è concreto, specie per bambini, anziani e soggetti fragili. A questo si aggiunge il pericolo insito negli assembramenti, con possibili traumi da schiacciamento, cadute, contusioni, stati d’ansia o crisi respiratorie legate al sovraffollamento.

118 concerto di Radio ItaliaÈ per questo che il piano sanitario punta a trattare il maggior numero possibile di casi direttamente in loco, evitando per quanto possibile l’invio ai Pronto Soccorso. I presidi ospedalieri di riferimento, ossia, Civico, Di Cristina, Buccheri La Ferla, Policlinico, Villa Sofia-Cervello, saranno comunque in stato di allerta per tutta la durata dell’evento, pronti ad accogliere un eventuale flusso straordinario di pazienti e ad attivare i relativi piani di emergenza (PEIMAF) in caso di necessità.

In occasioni come il concerto di Radio Italia, la presenza del 118 è silenziosa ma indispensabile. Al di là dell’organizzazione messa in campo, sarà fondamentale anche la collaborazione del pubblico, affidandosi al buon senso e alla responsabilità di ciascuno per permettere a migliaia di persone di vivere una serata di musica in modo sereno e sicuro.

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