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Un'attesa lunga oltre un anno

Tram, servizi in perdita e personale: approvato il piano industriale di Amat

giovedì 20 Marzo 2025
Amat linea 101 in via Libertà

Amat ha, finalmente, il suo nuovo piano industriale. La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Roberto Lagalla, ha approvato il documento che contiene la programmazione triennale dell’azienda di trasporto pubblico locale. Una delibera attesa da oltre un anno e con la quale si sbloccherà l’altra grande partita che riguarda l’azienda di via Roccazzo, ovvero quella relativa al nuovo contratto di servizio. Ora toccherà al Consiglio Comunale. Organo che dovrà approvare l’atto entro e non oltre il 31 marzo.

Come è stato risolto il problema dei servizi in perdita

Fra i punti più contesi delle ultime settimane c’era quello dei servizi in perdita. Ovvero quelle aree aziendali dalle quali Amat non riusciva a ricavare introiti. Fra questi figuravano i servizi di car&bike sharing. Settori che si muovono nell’ottica green voluta a livello comunitario ma che non riescono ad attecchire nel capoluogo siciliano. Tali aree verranno messe così a disposizione del mercato libero. In particolare di partners privati che avranno l’obiettivo di rendere questi servizi produttivi. Un discorso dal quale fuoriesce, sebbene in parte, il servizio di rimozione auto. Lo stesso verrà in ogni caso assicurato attraverso un apposito progetto di Amat che ne ridurrà i costi di esercizio, così come deciso nell’ultima riunione tenuta a Palazzo Palagonia fra tutti gli attori interessati.

Il futuro si chiama tram

Il core business del nuovo piano industriale di Amat rimane però dedicato a quella che sarà l’evoluzione del trasporto pubblico locale. Lo si è detto in tante occasioni. Non ultima quella relativa al dibattito sull’ultimo bilancio di previsione approvato in Consiglio Comunale. Il futuro della mobilità a Palermo si chiama tram. In tal senso, il modello di viabilità promosso dalla società Partecipata del Comune di Palermo si andrà adeguando alle direttive del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Meno gommato e più trasporto ferrato. D’altro canto, a breve, inizieranno i lavori per realizzare la linea C (Stazione Notarbartolo – Stazione Centrale) e delle successive linee della fase due del tram. Questo permetterà al contempo di sposterà gli autobus verso i quartieri periferici della città, migliorandone il collegamento con il centro e con le zone d’interesse del capoluogo siciliano.

Personale, transizione ecologica ed officina sperimentale

Altre previsioni riguardano lo sviluppo di nuove attività. Fra queste l’avvio, in via sperimentale, di una officina per i veicoli dell’Amministrazione Comunale e la manutenzione della rete delle piste ciclabili della città.

Spazio anche al personale. Settore per il quale è previsto il  ricorso al turnover. Al momento, non sembrano esserci riferimenti diretti alle progressioni di carriera. Sul green, oltre al sopracitato affidamento ai privati del car&bike sharing, è prevista la progressiva sostituzione della flotta convenzionale con autobus elettrici, l’istituzione di un parco fotovoltaico aziendale, lo sviluppo del sistema di bigliettazione elettronica, del sistema di monitoraggio degli stalli della sosta tariffaria e l’installazione di pensiline e paline intelligenti.

La soddisfazione dell’Amministrazione comunale

Un’approvazione sulla quale arriva il plauso dell’Amministrazione Comunale. “Fin dal nostro insediamento il risanamento e rilancio di AMAT è stata una priorità e sono stati già raggiunti importanti risultati – dichiarano Roberto Lagalla, Maurizio Carta e Brigida Alaimonell’ambito del rilancio di tutte le società partecipate attraverso la redazione di contratti di servizio innovativi e basati su una migliore capacità aziendale delle società. Il primo obiettivo è, naturalmente, migliorare sensibilmente i servizi ai cittadini che AMAT eroga perseguendo contemporaneamente la sostenibilità economico-finanziaria e il benessere e la sicurezza dei lavoratori, accompagnati da una maggiore garanzia dei doveri“.

Per questo, dopo aver messo in campo un piano di risanamento aggiornato e aver trovato la corretta composizione di un annoso contenzioso che bloccava risorse importanti per AMAT – aggiungono i tre -, adesso il Comune ha lavorato insieme all’azienda per approvare oggi in Giunta un nuovo piano industriale che sarà sottoposto al Consiglio Comunale per la discussione, le eventuali integrazioni e l’approvazione nei tempi stabiliti dal piano di riequilibrio del Comune. Il conseguente e correlato contratto di servizio, quindi, avrà una nuova impostazione industriale orientata alla solidità dei conti, al potenziamento del personale e della flotta, all’estensione del servizio alle categorie più fragili e alla mobilità da e per le periferie, e alla efficienza, anche in termini di tempi e modalità di utilizzo, della rete del trasporto pubblico locale“.

Bonanno: “Adesso spazio a full time per ausiliari del traffico”

Soddisfatto anche il capogruppo della DC Domenico Bonanno. “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del piano industriale di Amat da parte della Giunta. Questo atto atteso da mesi rappresenta un ulteriore e determinante passo avanti per il rilancio dell’azienda e per andare incontro alle legittime aspettative dei lavoratori. Adesso si vada avanti con il passaggio al full time per gli ausiliari del traffico che attendono la conversione del contratto da circa 16 anni e con il riconoscimento dei buoni pasto per tutti i lavoratori. Come gruppo consiliare faremo la nostra parte per procedere con celerità alla definitiva approvazione del piano industriale anche in consiglio comunale così da completare il percorso, riorganizzando la società e i servizi da essa erogati e sbloccando le assunzioni, nel superiore interesse della società e dei lavoratori e con l’obiettivo di garantire così servizi sempre migliori ai cittadini”.

Figuccia: “Privati permetteranno di ottimizzare risorse”

Si concentra sul personale e sul partenariato pubblico-privato la consigliere comunale della Lega Sabrina Figuccia. “Questo nuovo piano segna un cambio di passo, nella speranza che si concretizzi in una reale valorizzazione del personale attraverso il turnover e l’introduzione di soluzioni innovative per rendere più sostenibile ed efficiente il servizio. Inoltre, la collaborazione con il settore privato, che non rappresenta comunque una novità, consentirà sicuramente di ottimizzare le risorse e migliorare l’offerta ai cittadini, soprattutto per alcuni servizi, oggi in perdita“.

Chinnici: “Risposte nel rispetto del piano di riequilibrio”

Il capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici sottolinea il raggiungimento degli obiettivi prefissati, al netto del rispetto dei limiti imposti dall’accordo con lo Stato sui conti di Palazzo delle Aquile. “Grazie al nuovo piano industriale di Amat, Palermo avrà un sistema di trasporto pubblico più efficiente e moderno sbloccando investimenti e assunzioni anche di meccanici. Nel rispetto del piano di riequilibrio, si offrono risposte concrete al bisogno di mobilità dei palermitani e alle legittime aspettative dei lavoratori. È necessario offrire soluzioni al passo con i tempi e capaci di decongestionare il traffico, collegando in modo puntuale ogni quartiere della città“.

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