Bloccato per una decina di ricorsi il concorso per i 100 autisti dell’Amat, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico a Palermo. Dopo un primo stop per i ricorsi alla fine accolti per eliminare i limiti di età imposti dal bando adesso hanno presentato istanza al giudice del lavoro una decina di candidati che chiedono di entrare in graduatoria anche se non hanno conseguito il diploma.
La prima selezione che doveva portare da 1.200 a 300 i candidati è già avvenuta online. La prova è avvenuta con controlli severi per evitare ‘aiuti’.
Oltre ai dieci candidati con la terza media hanno presentato ricorso alcuni aspiranti autisti che non sono riusciti a collegarsi per problemi di connessione.
Anche in questo caso sono in corso verifiche da parte della società che si sta occupando del concorso. Per questi motivi la graduatoria, che sarebbe dovuta essere già pronta, è ancora bloccata.
“In questi giorni avremo l’esito del reclamo presentato dai dieci candidati esclusi perché non avevano il titolo di studio richiesto – afferma Michele Cimino presidente dell’Amat – e in primo grado i giudici del lavoro ci hanno dato ragione“.
“Attendiamo l’appello. Una volta superato questo scoglio, quando la graduatoria sarà pronta – conclude –, si potrà passare alla seconda fase con i colloqui per i 300 aspiranti che hanno superato la prima selezione“.