GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Edilizia scolastica, formazione, sicurezza sanitaria nelle scuole, sono tra i temi affrontati dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, a margine della kermesse che racconta il bilancio dell’esecutivo regionale.
“Siamo usciti dalla prova della pandemia con segnali importanti”. L’assessore Lagalla esprime, durante il bilancio dell’attività del governo regionale allo Spasimo a Palermo, un giudizio positivo sulla gestione della Didattica a distanza in Sicilia. Tutte le misure adottate, a cominciare dalla fornitura gratuita di collegamenti internet agli allievi, hanno dato vita a un sistema che, secondo Lagalla è diventato un modello per tante altre regioni italiane.
L’assessore ha anche tracciato un bilancio sulle misure adottate nella formazione. “Siamo riusciti a quietare – ha detto – le tensioni sociali accumulate durante la precedente legislature”. Sono stati riavviati molti corsi e si è creato un collegamento con le imprese in modo da allineare l’indirizzo dei corsi con le esigenze formative delle aziende “in questo modo – ha sottolineato – si è creato un utile collegamento con il mondo del lavoro”.
Almeno il 30 per cento dei giovani così formati hanno trovato, secondo Lagalla, un’occupazione. Proprio il settore della formazione troverà un ulteriore rilancio con l’arrivo di otto miliardi. Le misure sono già partite. La Regione modulerà i suoi interventi con tre tipi di interventi per il potenziamento delle infrastrutture, l’affermazione del diritto allo studio e la lotta alle povertà educative, la trasformazione del sistema della formazione in funzione dello sbocco occupazionale.