Una “terapia” priva di effetti collaterali che permette un abbattimento dei costi della spesa sanitaria. Ma non solo. L’attività motoria è sempre più al centro di studi e approfondimenti scientifici che ne hanno rilevato l’efficacia nella prevenzione, cura e, in certi casi, superamento di alcune patologie. L’efficacia è stata riscontrata in malattie come il diabete, l’ipertensione, le patologie cardiovascolari così come nei percorsi riabilitativi post trapianto.
Questi argomenti saranno al centro del convegno dal titolo “Esercizio fisico come trattamento delle patologie metaboliche o degenerative”, in programma per domenica 9 giugno, alle 9,30, allo Splendid hotel La Torre di Mondello.
L’incontro con medici, specialisti e operatori del settore sanitario e sportivo rientra nell’ambito della manifestazione “Muoviti, un mare di sport”, giunta alla sua terza edizione ed è stato accreditato per l’attribuzione dei crediti formativi agli studenti e ai laureandi di Scienze Motorie. Il convegno è organizzato dalla divisione Medical Fitness dei Centri Body Studio e dall’agenzia Rumors. “Muoviti, un mare di sport” è il più grande evento fitness del capoluogo dell’Isola che nasce con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importante ruolo sociale dello sport e del suo grande valore culturale ed educativo.
“L’obiettivo dell’evento – spiegano Lucia Filippone, Andrea Ganci e Giorgio Trupiano del comitato organizzatore di Muoviti – è quello di riaccendere il confronto su una tematica importante come l’attività motoria. Puntiamo a valorizzare il confronto tra operatori di settore e rappresentanti delle istituzioni per la ricerca di nuove sinergie tra la formazione e il mondo del lavoro. E, soprattutto, accreditare l’attività motoria non solo come “terapia” priva di effetti collaterali, ma anche come strumento di prevenzione che consentirebbe di abbattere i costi della spesa sanitaria”.
Tra i benefici dell’attività motoria, così come evidenziato dal Ministero della Salute, c’è la riduzione della frequenza di malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore. Ma anche il miglioramento della mineralizzazione ossea, che contribuisce alla prevenzione di osteoporosi, e della funzione digestiva e la regolazione del ritmo intestinale.