La Sicilia è stata rappresentata a Tourisma dal 16 al 18 febbraio. Perfetta la location e un mare di incontri culturali a Firenze al quarto salone dedicato all’archeologia curato dal direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti, da Luigi Forciniti e da Giulia Pruneti.
Un giro tra gli stand e troviamo in balconata tra le Università, i centri culturali, “Ustica Villaggio Letterario IV edizione in onore di Enzo Maiorca, con la collaborazione della Soprintendenza del Mare.
E a Firenze, al Palazzo dei congressi, Ustica promuove i suoi corsi, campus lezioni dedicati all’archeologia, archeologia subacquea, alla Archeoastronomia, alla Vulcanologia, alla Geologia delle Coste e alla Biologia Marina. La Soprintendenza del Mare è qui , tante le persone che salgono in balconata per salutare e ringraziare il prof. Sebastiano Tusa e per ringraziare il prof. Giulio Magli, direttore del Politecnico di Milano . La Sicilia è qui con anche lo stand al piano terra del Museo Solinas.
Il Palazzo dei congressi ha straripato e ha partecipato anche Vittorio Sgarbi, Assessore alla cultura e all’identità siciliana della Regione, che si è lanciato in un intenso e demagogico intervento sulla “Mafia e la cultura” . Sgarbi, in prima battuta ha sottolineato l’importanza di dare fondi ad un salone fieristico di “cultura e turismo” così interessante, sottolineando la necessità di creare in Italia un Ministero del Turismo così come in realtà già esiste in Sicilia, Regione a statuto speciale.
Tantissimi gli eventi siciliani descritti da Sgarbi e tanti gli appuntamenti a Palermo Capitale della cultura 2018. Accanto ad una descrizione degli eventi dal cinema, alla fotografia, alla pittura, Sgarbi ha riproposto il suo grande e spettacolare sogno e cioè quello di voler riposizionare in piedi il “Tempio G greco di Selinunte”. Nello stesso pomeriggio di Sabato e fino a chiusura alle 18.30 , tutti incantati ad ascoltare il prof. Sebastiano Tusa, Soprintendente del mare della Regione Siciliana. La presentazione del suo saggio “l popoli del Grande Verde. Il mediterraneo al tempo dei faraoni”.
Tanti gli argomenti archeologici e scientifici sui popoli del Mare che emersero sul finire della Tarda età del Bronzo e tante le varie regioni che affacciavo sul nostro mare. “ I popoli del mare” sono gli Shekelesh, gli Shardana e i Filistei e sono tutti popoli citati in testi egizi, ittiti e ugaritici dove non sono mai però definiti come popoli del mediterraneo (questa stessa parola non compare mai in associazione ai popoli del Mare anche perché la definizione di “Mediterraneo” emergerà solo del II/III sec. d.C. ). Ed i Siculi sembrano gli Shekelesh. Da poco è terminata la conferenza del prof. Giulio Magli, direttore del dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano. Strapieno il Palazzo dei congressi, con persone sedute anche sugli scalini per ascoltare il prof. Giulio Magli. L’Archeoastronomia mostra come i legami degli antichi popoli con il cielo fossero profondi e testimoniati da grandi monumenti e come invece tante sciocchezze sugli astronauti del passato siano inutili di fronte alla serietà e bravura dei nostri predecessori. Il prof. Magli ad Ustica da tre anni organizza proprio una Scuola di Archeoastronomia sull’isola di Ustica insieme al direttore Franco Foresta Martin direttore del Labmust.
A Ustica dunque tantissimi i corsi che si terranno nella stagione 2018, ricordiamo in particolare che dal 1 al 7 luglio si terrà il corso di vulcanologia ; dal 7-14 luglio i corsi di archeologia , vita ed ambiente Marino e geologia delle coste; dal 16 al 20 luglio la scuola di Archeastronomia con crediti formativi universitari; dal 25 agosto al 1 settembre, diretti dal prof. Sebastiano Tusa , promossi dalla Accademia Internazionale di scienze e tecniche subacquee in collaborazione con la Soprintendenza del Mare e con Ustica Villaggio Letterario , si terranno i corsi con crediti universitari di biologia maria, di archeologia subacquea, di geologia marina. Dunque Tourisma chiude oggi in bellezza con il Palazzo dei Congressi interamente occupato. E noi tutti del team di Ustica Villaggio Letterario , del team del Villaggio Punta Spalmatore, del diving la Perla Nera , della Cooperativa Ciprea ci è piaciuto esserci con lo spazio espositivo e partecipare a questi eventi culturali e turistici. Noi promuoviamo la nostra piccola isola solitaria del Tirreno perché veramente intendiamo divulgare la sua straordinarietà storica, artistica, geologica, archeologica, naturalistica per avvicinare le persone ad Ustica. Ustica è davvero un’ isola solitaria ma è viva e vissuta e questo lo si può leggere dal suo preziosissimo villaggio preistorico ad oggi.