“Procedere rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione di Sardegna e Sicilia, cioè le due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale“, a partire dal turismo. I presidenti delle due Regioni, Christian Solinas e Nello Musumeci, chiedono al Governo Draghi di “avere il coraggio” di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole isole minori del Paese, puntando su Sardegna e Sicilia.
Infatti, scrivono in una dichiarazione congiunta, “la nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Vaccinando l’intera popolazione potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione o utilizzando il modello dei voli e delle navi Covidtested, che garantisce un’enorme attrattività internazionale“.
I due governatori propongono di coprire con risorse regionali il costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie all’immunizzazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti “aggiuntivi” come lo Sputnik in attesa dell’omologazione da parte di Ema o Aifa.
“Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni – confermano – oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da Ema sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il piano vaccinale”. Quindi, concludono Solinas e Musumeci, “ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole“.
“Sono a favore di Sicilia e Sardegna e la loro proposta di comprare i vaccini anche di tasca loro pur di ripartire con il turismo“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo aver incontrato il premier Mario Draghi.