Secondo caso di morte sospetta nel Messinese dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca: le condizioni, gravissime e stazionarie ormai da giorni, dell’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, originario di Tusa, hanno portato i medici del Policlinico di Messina all’accertamento di morte cerebrale, come avvenuto la scorsa settimana per l’insegnante Augusta Turiaco, anche lei messinese, di 55 anni.
Turrisi aveva effettuato la prima somministrazione il 12 marzo all’ospedale di Mistretta ed era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio messinese dopo aver accusato diversi sintomi tra cui febbre, mal di testa e mal d’orecchi: un tampone aveva escluso un possibile contagio covid ed esami approfonditi hanno rivelato una trombosi cerebrale.