La seconda edizione di “No limits Wine e Diving”, iniziativa culturale ed enogastronomica unica nel suo genere, promossa nell’ambito del “Villaggio letterario”, è stata presentata ufficialmente al Vinitaly, la più importante manifestazione italiana dedicata al vino.
Anche “No limits Wine e Diving” – come tutto il “Villaggio letterario”, ideato e diretto da Anna Russolillo e che nel 2019 giunge alla sua quinta edizione – è improntata ad arricchire il rapporto fra la Sicilia e la Campania, per scoprire e valorizzare l’unicità dei vini campani e insulari. Un modo per raccontare in maniera differente la stretta relazione esistente fra queste due regioni del Sud, attraverso due luoghi unici, Pozzuolie Ustica, emblematici per la ricchezza del patrimonio culturale, marino e naturalistico.
“No limits Wine & Diving”, infatti, nel 2018 si è svolta a Ustica, mentre l’edizione 2019 è prevista a Pozzuoli, dal 25 ottobre al 27 ottobre, e offrirà la possibilità di degustare e approfondire la conoscenza di vini straordinari provenienti dalle terre estreme del mondo e dei vini vincitori del concorso enologico internazionale Mondial des Vins Extrêmes del Cervim. Tutto in originale abbinamento con le immersioni e lo snorkeling nel più grande parco archeologico sommerso del Mediterraneo, quello dei Campi Flegrei, accompagnati dal diving Padi 5 stelle “Centro Sub Campi Flegrei” di Enzo Maione. Due patrimoni, terra e mare, che i winelovers ed i sealovers tendono a rispettare, a proteggere e preservare lavorando in una continua sfida, che diventa eroica, verso una natura meravigliosa ma spesso difficile e contro l’indifferenza dell’uomo moderno per i suoi più grandi patrimoni.
Le degustazioni dei Vini da Terre Estreme e di Medaglie D’Oro del Mondial des Vins extrêmes si terranno nella splendida cornice del Castello di Arco Felice (Pozzuoli) posto sul monte più giovane d’Europa nato da un’eruzione vulcanica nel 1538. L’evento offre, inoltre, la possibilità di degustare e studiare vini estremi del mondo e vini vincitori del 24° concorso enologico internazionale Mondial des Vins extrêmes. Si tratta di vini unici prodotti con uve coltivate in zone sconosciute, geograficamente impervie, in minuscoli fazzoletti di terra strappati in condizioni ardue alla montagna e al mare. I prodotti selezionati dal concorso sono i migliori vini frutto della viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Parliamo di autentiche “isole della biodiversità viticola“ che, però, corrono il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione.
L’evento: dai Vini Estremi alle immersioni
Lezioni sui vini eroici, provenienti dalla migliore tradizione estrema italiana e internazionale, degustazioni guidate, confronto con le eccellenze dei vini siciliani e campani e possibilità di effettuare snorkeling e diving nel più grande parco archeologico sommerso del Mediterraneo.
Per l’edizione 2019, come si diceva, è stata scelta Pozzuoli, terra vulcanica di antichissima cultura enologica, le cui viti si coltivano da tempo immemore, tanto che già Marziale e Plinio il Vecchio ricordano la fabbricazione di speciali anfore costruite per contenere il vino e spesso ritrovate nei vari luoghi d’immersione dell’area marina, decantando i vitigni originari e l’attuale territorio dove è stato istituito il parco archeologico sommerso dei Campi Flegrei. L’iniziativa intende rendere omaggio alla Campania e alla Sicilia in un unico filo conduttore ideale, costituito da un grande progetto culturale che le acocmuni.
Durante i tre giorni sono in programma una tavola rotonda, un convegno ed un incontro (www.nolimitswinediving.it). S i aprirà l’evento con il saluto del Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e l’assessore dei Beni Culturali Maria Teresa Moccia di Fraia. Saranno presenti il presidente del CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna, in Forte Pendenza e/o in condizioni orografiche difficili, o delle piccole Isole) Roberto Gaudio, con consiglieri e rappresentati del CERVIM provenienti da varie parti del mondo, enologa l’enologo e membro del comitato scientifico del CERVIM, la winemaker ed enologa Graziana Grassini, Gianni Giardina, il curatore nazionale guida ONAV-Prosit e commissario d’assaggio CERVIM Andrea Briano, il delegato AIS Napoli (Associazione Italiana Sommelier) Tommaso Luongo, la delegata Campana e le gironaliste della Associazione Donne del Vino Valentina Carputo, Fosca Tortorelli, Monica Piscitelli, Federica Gatto, le Aziende vinicole premiate al concorso internazionale di vini eroici, per fare il punto della situazione sulla viticoltura estrema mondiale, verificare le prospettive future con una sezione privilegiata sulla viticultura eroica e non della Campania e della Sicilia.
Il punto di vista sulla Viticoltura in Sicilia e in Campania sarà curato da Graziana Grassini tra le più apprezzate e conosciute nel settore, enologa, winemaker, e consulente di spicco di numerose ed importanti aziende vinicole con gli interventi di Andrea Briano, di Luciano Pignataro, l’incontro sarà moderato dalla giornalista Santa Di Salvo.
L’abc del vino e le degustazioni guidate dei vini estremi e dei vini campani e siciliani saranno a cura di Gianni Giardina con la collaborazione di Andrea Briano e di Tommaso Luongo, assistiti da Francesco Puntorieri ( assaggiatore ONAV) ed Enzo Falco (sommelier AIS).
Hanno aderito al progetto alcune prestigiose aziende della Campania e della Sicilia che hanno vinto medaglie ai campionati internazionali di vini eroici, tra cui ricordiamo le Cantine Marisa Cuomo di Furore, Masseria Frattasi di Benevento, Hibiscus di Ustica di Margherita Longo.
A cura dell’enologo Gianni Giardina, saranno presentati e degustati i vini vincitori con medaglia d’oro del 24° concorso enologico internazionale Mondial des Vins Extrêmes.
Moderatori del convegno e delle tavole rotonde saranno il giornalista wine&food blogger Luciano Pignataro e il giornalista Gianni Ambrosino direttore editoriale di Canale 21.
L’evento è curato da Francesco Puntorieri ( assaggiatore Onav), Anna Russolillo (fondatore e presidente Villaggio Letterario), Giovanni Giardina (enologo e membro del comitato scientifico del CERVIM), Roberto Fedele (Diving La Perla Nera di Ustica), Enzo Maione (Centro Sub Campi Flegrei).
“No limits, wine e diving” è organizzato dalle associazioni Villaggio Letterario presidente Anna Russolillo e Lunaria Onlus A2, in collaborazione con il Cervim, con l’AIS Napoli, con l’Associazione Donne del Vino delegazione Campania, con la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, con il Comune di Pozzuoli, con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pozzuoli, con Centro Sub Campi Flegrei, con il Diving La Perla Nera di Ustica, con Malaze’ di Rosario Mattera, con il Castello di Arco Felice, con Villa Elvira Tenuta San Vito, e con il patrocinio morale di PADI, della Regione Siciliana (Assessorato ai Beni culturali e dell’identità siciliana e Assessorato Turismo e Cultura), della Regione Campania (Assessorato Sviluppo e Promozione del Turismo).