Palermo a tutta velocità. Èl’obiettivo di Open fiber di Enel, il progetto che porterà la banda ultra larga in tutta la città. I nuovi servizi ai cittadini possibili con la connessione internet veloce sono stati al centro di #socialcity che ha fatto tappa nel capoluogo, stamattina a villa Niscemi. E’ così proseguito il percorso in cinque città italiane e con il patrocinio dell’Anci, per raccontare cosa si può fare attraverso l’infrastruttura di banda ultralarga Open fiber di Enel e le nuove modalità di comunicazione pubblica via web e social network. “Palermo – ha detto Giuseppe Lo Verso, city manager di Open fiber – è tra le prime dieci città in cui arriverà Open fiber di Enel con fibra ultra larga. Passeranno alla fibra ottica tutte le infrastrutture comunali. L’investimento è di 90 milioni di euro in tre anni e daremo lavoro a mille persone che lavoreranno a questa rete”.
Sono già state collegate con l’ultra fibra 14 mila abitazioni in città. “Entro dicembre – ha proseguito Lo Verso – arriveremo a 100 mila abitazioni coperte. Per poi concludere il progetto in tre anni. Il programma interessa tutte le otto circoscrizioni di Palermo. Non ci saranno zone escluse. Per quello che è possibile utilizzeremo le infrastrutture esistenti ma in altri casi dovremmo fare scavi cercando di creare meno disagi possibili. Possiamo fare scavi e ripristini nello stesso giorno. Per questo abbiamo già preso accordi con il Comune”. Il percorso #socialcity, ideato da cittadiniditwitter.it, prima testata online dedicata alla nuova comunicazione pubblica, nasce con il contributo di Enel Open Fiber, impegnata a portare la banda ultralarga in tutta Italia e in collaborazione con Anci, l’istituzione rappresentativa della quasi totalità degli ottomila Comuni italiani, da sempre impegnata nello sviluppo e nella promozione di servizi innovativi verso i cittadini. Anche a Palermo la velocità della banda ultra larga ha permesso grandi passi avanti nelle comunicazione all’interno degli enti e tra gli enti.
“Tredici uffici comunali – ha detto l’assessore comunale all’Innovazione, Gianfranco Rizzo – sono collegati con banda larga, questo permette di fare funzionare meglio la macchina comunale e accorciare anche i tempi della burocrazia. Il secondo livello è quello del Wi-Fi in città e ci stiamo lavorando, così come alla digitalizzazione dei servizi della città”.