Alle 23.30 di ieri sera, 53 persone di nazionalità pakistana ed afgana – fra cui 31 uomini, 8 donne e 14 bambini – sono sbarcati sulla costa di contrada Calamosche (nei pressi della riserva di Vendicari) da un’imbarcazione che subito dopo ha preso il largo. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri e Protezione Civile. La barca è una di quelle carrette del mare che vengono abitualmente adoperate dagli scafisti che trafficano esseri umani dalle coste del Nord Africa. I migranti sono stati trasferiti al porto commerciale di Augusta, adibito a centro di prima accoglienza, per l’identificazione.
In mattinata, intorno alle 4,30, altri 55 migranti di presunta nazionalità curda sono stati tratti in salvo da un pattugliatore della Guardia di Finanza al largo delle coste di Marzamemi (Siracusa). Anche in questo caso è scattato il trasferimento ad Augusta.
Intanto, è previsto per mercoledì mattina alle 8, l’arrivo a Catania della nave ‘Diciotti’ della Guardia Costiera italiana, con 937 migranti a bordo e due cadaveri. L’approdo era previsto per stasera, ma la nave, per il gran numero di persone a bordo e a causa delle cattive condizioni del mare ha dovuto ridurre per precauzione la velocità.
Proseguono, dunque, al di là delle polemiche, i salvataggi da parte delle Autorità italiane che – fa sapere il ministero degli Interni – non si sono mai interrotti.
Aggiornamenti dalla nave Aquarius
Nave Aquarius, attualmente, si trova in acque internazionali tra la Sicilia e l’isola di Malta con 629 migranti a bordo.
La nave, costantemente in contatto con il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Roma (IMRCC), è monitorata dalle motovedette della Guardia Costiera con personale sanitario a bordo, pronto a fornire assistenza sanitaria in caso di necessità. Nella mattinata odierna, la nave Aquarius è stata rifornita di viveri e generi di prima necessità.
Nelle prossime ore, parte dei migranti saranno trasferiti su nave Dattilo della Guardia Costiera e su una nave della Marina Militare, allo scopo di consentire il trasferimento delle tre unità verso le coste spagnole, nelle condizioni di massima sicurezza possibile per le persone presenti a bordo. Su nave Dattilo della Guardia Costiera sarà presente personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e personale Unicef a supporto dei minori.
Il tempo di navigazione stimato è di 4 giorni. Per garantire assistenza immediata in caso di emergenze di carattere sanitario durante il trasferimento, sono stati allertati i Comandi territoriali della Guardia Costiera, nonché i Centri di coordinamento SAR dei Paesi nelle cui acque di responsabilità transiteranno le tre unità.