“L’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha intrattenuto ieri le organizzazioni sindacali della dirigenza medica per un lungo pomeriggio per spiegare loro la nuova Rete Ospedaliera. Si è trattato di un’esposizione orale – scrive in una nota Giuseppe Riccardo Spampinato, segretario regionale del Cimo, il sindacato dei medici – quella fatta dall’assessore Razza, arrivata in assenza di qualsiasi forma di confronto preventivo, senza nessun coinvolgimento delle parti sociali e degli addetti ai lavori che avrebbero potuto dare un contributo non indifferente alla stesura della programmazione sanitaria siciliana, visto che la Sanità la vivono tutti i giorni e non la studiano da dietro una scrivania come se fosse un’entità astratta”.
“Ci è sembrato quasi di rivivere l’amara esperienza già vissuta col precedente assessore Gucciardi – aggiunge – ma, al contrario di questi, almeno Razza ha avuto la decenza di non convocarci con un decreto già adottato e deliberato dalla Giunta Regionale. Ancora oggi però, non abbiamo modo di esprimere nessuna valutazione sui contenuti perché, al di là del ‘racconto’ dell’assessore Razza e della promessa di inviare l’intero file già ieri sera, non abbiamo ricevuto uno straccio di documento sul quale riflettere e valutare”.
“L’assessore – continua Spampinato – ha riconvocato le organizzazioni sindacali per martedì prossimo alle 15 per sentire eventuali osservazioni di parte sindacale, ma se non ci verranno forniti in tempo utile numeri e tabelle contenute nel Documento di Programmazione della Rete Ospedaliera, avremo ben poco da osservare e proporre”.
“Dobbiamo ancora rilevare – prosegue nella nota – che sarebbe stato ben più logico fornire ai sindacati i documenti che sono stati letti dall’Assessore ben prima della riunione di ieri pomeriggio ma, animati dal solito spirito propositivo, abbiamo comunque adempiuto al ruolo richiestoci di diligenti ‘scolari’ che hanno ascoltato con attenzione la lezione del Professore, una lunga e dettagliata esposizione durata oltre un’ora, difficile ricordare tutto. Adesso però vogliamo i testi su cui studiare. Non possiamo certo presentarci a sostenere l’esame finale ripassando solo sugli appunti”.
“Non si comprende se i motivi di questo immotivato ritardo nella trasmissione dei dati siano da attribuire ad ingiustificabili responsabilità di ordine tecnico degli Uffici o se ci sia la volontà di limitare il tempo “concesso” alle OO.SS. per la valutazione del quadro complessivo”.
“Tuttavia – aggiunge Spampinato – non importa capire quali siano le reali motivazioni, o se ancora siano state apportate ulteriori modifiche dell’ultim’ora che vanificherebbero lo sforzo di aver preso così tanti diligenti appunti. A questo punto occorre solo far presto”.
“Reiteriamo quindi all’assessore e ai suoi uffici l’invito ad inviare alle organizzazioni sindacali al più presto possibile il documento della Rete Ospedaliera per consentirci di leggere, verificare, valutare ed elaborare le eventuali controproposte o aggiustamenti del caso”.