Come abbiamo scritto nel nostro commento appena arrivata la notizia delle richieste del PM che se erano condivisibili e lo sono ancora di chiedere -2 punti nella stagione appena conclusa che vuol dire promozione del Palermo è quell’ o che puzza di imbroglio e di superamento delle leggi e delle norme federali per penalizzare ancora il Palermo e dopo avere truccato le carte con la sentenza del Frosinone, e per questo dobbiamo arrivare fino alla Corte dell’Aia, perchè è incredibile che ci venga detto avete ragione ed avete vinto perchè stiamo condannando il Frosinone non una ma ben due volte con la prima sentenza e poi nel ricorso ma per il resto non vale e quindi non vi diamo la vittoria a tavolino come previsto in questi casi che con le condanne voi corte federale avete acclarato che sono successe. Detto papale papale chi vi sta proteggendo ? chi c’è e che cosa c’è dietro? Oggi è tutta l’Italia a chiederlo non solo i tifosi del Palermo!!!
In questo vi aiutato un arbitro notoriamente amico e legato professionalmente alla proprietà del Frosinone che in qualsiasi altra parte del mondo non sarebbe stato mai designato per questa partita, ma, forse, vi serviva uno che non vedeva, non sentiva e non parlava come dimostra poi il referto arbitrale …. che tutti i tifosi italiani che hanno visto la partita compresi noi possiamo dire che è un referto in cui ci sono molte omissioni o cose inesatte e che sorvola su fatti gravi ed a pensar male ci si azzecca forse fatto apposta e questo vorrebbe dire anche il coinvolgimento anche da parte di chi dovrebbe invece far si che non si verifichino episodi sleali, antisportivi ed illeciti come quelli visti a Frosinone … abbiamo conservato le immagini che sono state fatte scomparire da you tube , fatto grave anche questo che da forza a chi crede che ci sia un calcio malato e troppo abituato come lo era la mafia che in casa loro comandavano loro e guai a mettersi contro ( il massimo del ridicolo il deferimento di Zamparini per cosa? per avere detto la verità e commentato fatti che sono sotto gli occhi di tutti … cos’è una minaccia a stare zitto?) e con questi comportamenti poi fanno quel che vogliono.
Renzi :”per qualsiasi cosa ci sono io…. e se il Palermo attacca ….”
Renzi :”… dovete tirare i palloni in campo così, guarda bene caro Stirpe e spiegalo ai tuoi….”
E’ ormai questione di ore o solo di qualche giorno e sapremo se è giustizia con la G maiuscola o come purtroppo spesso avviene se non sei amico degli amici devono eliminarti perchè non gli servi anzi sei un fastidio . Bene io sono orgoglioso di avere un Presidente come Zamparini che è una persona onesta, nonostante i tanti tentativi, finiti miseramente, inventati o strumentali di screditarlo che non ha mai neanche pensato di vincere comprando una partita.
Era facile ne compravamo una sola anche noi e con 2 punti in più eravamo già in A ma non è, meno male, nel suo dna e nel suo stile , oggi l’unica cosa certa perchè lo ha detto il Tribunale di Palermo è che i conti del Palermo sono a posto , migliorabili ovviamente, ma in regola ed al contrario di tante altre società che oggi vediamo sono scomparse proprio in questi giorni, noi possiamo tranquillamente operare e siamo stati iscritti regolarmente poer ora al campionato di serie B. Oggi questa è l’unica cosa certa stabilita da un Tribunale tutto il resto in questo momento sono solo chiacchiere.
Questo non significa che si possono permettere di truffare ancora perchè trufferebbero per un’altra volta non lui , nè il Palermo ma tutti quanti noi e tutta la nostra città di Palermo ed oltraggiarla con sentenze a dire fantasiose, ci si va molto vicino, per toglierci quello che per diritto visto come sono andate le cose ci spetta.
In una foto di ciociariaoggi : “MATTEO RENZI AL PRESIDENTE STIRPE: “IL FROSINONE E’ UN MODELLO DA SEGUIRE”. brindiamo !!!
Ed aggiungiamo, per la solita nostra onestà intelletuale, che ci porta a giudicare solo i fatti ed i documenti ufficiali e non le fantasie o le ipotesi mediatiche o giudiziarie che siano, che non dimentichiamo che è altrettanto vero, che così come devono restituirci una serie A sottratta con la frode , e lo ripeteremo sempre che, Tedino, facendoci perdere ben 32 punti e poi Stellone altri 4 sono loro la vera causa di ritrovarci a questo punto. Dalla seconda partita di campionato con l’Empoli …. si era capito che andava resettato tutto e cambiare immediatamente chiamando un allenatore che giocasse per vincere e non per non prendere gol ed in serie A ci saremmo già andati poco dopo avere superato la boa del girone d’andata.
Ribadito questo concetto diciamo anche che adesso però è un fatto secondario e che almeno noi , anche se lo dovessimo fare da soli, non molliamo la presa sulla partita falsata con il Frosinone ed adesso sulla vicenda del chiaro tentato illecito sportivo non possiamo permettergli, un’altra volta, di fare in modo che l’arbitro, che nel conteggio è arrivato al 9 del cont down sia di Frosinone che di Parma , stesi sul tappeto del ring, non assegni la vittoria per ko al Palermo in entrambi i casi.
Art. 4 Responsabilità delle società
1. Le società rispondono direttamente dell’operato di chi le rappresenta, anche per singole questioni, ai sensi delle norme federali.
2. Le società rispondono oggettivamente, ai fini disciplinari, dell’operato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5. 2
3. Le società rispondono oggettivamente anche dell’operato e del comportamento delle persone comunque addette a servizi della società e dei propri sostenitori, sia sul proprio campo, intendendosi per tale anche l’eventuale campo neutro, sia su quello delle società ospitanti, fatti salvi i doveri di queste ultime.
4. Le società sono responsabili dell’ordine e della sicurezza prima, durante e dopo lo svolgimento della gara, sia all’interno del proprio impianto sportivo, sia nelle aree esterne immediatamente adiacenti. La mancata richiesta della forza pubblica comporta, in ogni caso, un aggravamento delle sanzioni.
5. Le società sono presunte responsabili degli illeciti sportivi commessi a loro vantaggio da persone a esse estranee. La responsabilità è esclusa quando risulti o vi sia un ragionevole dubbio che la società non abbia partecipato all’illecito o lo abbia ignorato.
Chiudiamo spiegando a tutti che il Palermo solo se truccheranno le carte visto che l’ipotesi prospettata dal Pm, e di cui stranamente erano a conoscenza in tanti in ambienti federali , anche se ovviamente nessuno lo ammetterà mai, vale solo nel caso che la prima punizione non fosse realmente afflittiva e quindi in questo caso dati i -2 non c’è nessun “o” da prendere in considerazione e per questo visto che la legge dice quel che stiamo sostenendo noi l'”o” non esiste e sarebbe solo una fantasia per favorire il Parma e truffare il Palermo. E questo non sarebbe un illecito sportivo chiaro?
Art. 7 Illecito sportivo e obbligo di denunzia
1. Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo.
2. Le società e i soggetti di cui all’art. 1, commi 1 e 5, che commettono direttamente o che consentono che altri compiano, a loro nome o nel loro interesse, i fatti di cui al comma 1 ne sono responsabili.
3. Se viene accertata la responsabilità diretta della società ai sensi dell’art. 4, il fatto è punito, a seconda della sua gravità, con le sanzioni di cui alle lettere h), i), l) dell’art. 18, comma 1, salva l’applicazione di una maggiore sanzione in caso di insufficiente afflittività.
4. Se viene accertata la responsabilità oggettiva o presunta della società ai sensi dell’art. 4, comma 5, il fatto è punito, a seconda della sua gravità, con le sanzioni di cui alle lettere g), h), i), l), m) dell’art. 18, comma 1.
5. I soggetti di cui all’art. 1, commi 1 e 5, riconosciuti responsabili di illecito sportivo, sono puniti con una sanzione non inferiore all’inibizione o alla squalifica per un periodo minimo di tre anni.
6. In caso di pluralità di illeciti ovvero se lo svolgimento o il risultato della gara è stato alterato oppure se il vantaggio in classifica è stato conseguito, le sanzioni sono aggravate.
7. I soggetti di cui all’art. 1, commi 1 e 5, che comunque abbiano avuto rapporti con società o persone che abbiano posto o stiano per porre in essere taluno degli atti indicati ai commi precedenti ovvero che siano venuti a conoscenza in qualunque modo che società o persone abbiano posto o stiano per porre in essere taluno di detti atti, hanno il dovere di informarne, senza indugio, la Procura federale della FIGC.
«Non comprendo il meno sei nel prossimo campionato, non è strano, è preoccupante. Se dovesse andar male per noi faremo ricorso. Se dai una penalizzazione è perche c’è una colpa da parte della società e a quel punto vanno tolti i punti di Spezia-Parma. Questa è la nostra posizione e lotteremo durissimo su questo, anche se in realtà ho poca fiducia nella giustizia sportiva». Queste le parole di Maurizio Zamparini ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”.
Meno male … lotta dura su tutti i fronti e noi saremo sempre accanto ai colori rosanero sempre ma da inguaribili ottimisti non possiamo comunque non dire “SiA fAttA GiustiziA !!!
PS ribadiamo ancora la richiesta di penalizzazione di 2 punti per il club è l’unica da potersi prendere in considerazione ed chiaro per il regolamento Figc che deve essere nella scorsa stagione, perché la pena sia realmente afflittiva.
E dal momento che la pena sarebbe giustamente afflittiva non esiste nessun “o” da prendere in considerazione se non falsando le norme di legge e disattendere il regolamento della FIGC , commettendo in questo caso non nuova giurisprudenza ma un evidente illecito sportivo legalizzato.
Nel caso di condanna, passa il futuro del Parma: con 1 avrebbe conservato la massima serie, da 2 in giù ritorna in B, a tutto vantaggio –classifica 2017-18 alla mano –del Palermo.
Speriamo che il concetto sia chiaro a tutti compreso a chi dovrà giudicare perchè diversamente siamo tentati di presentare noi come cittadini sportivi Palermitani, un esposto alla Procura penale della Repubblica per valutare tutto dalla partita di Frosinone, designazione arbitro, comportamenti, fatti avvenuti in campo, invasione di campo, referto arbitrale …. tentato ? illecito sportivo , sms che se il presunto tentato illecito si misurasse solo dalle scelte linguistiche di Emanuele Calaiò, l’avvocato Eduardo Chiacchio, il legale cui il Parma si è affidato per conservare il posto in A, a processo dinanzi al Tribunale federale nazionale avrebbe avuto gioco fin troppo facile a liquidarlo come un gesto goliardico. Ma quell’«ehi pippein non fare il cazzein venerdì, mi raccomando», con relativo bacio a cuoricino, già dice tutto. Anche perché a quel whatsapp inviato dal centravanti del Parma al collega dello Spezia Filippo De Col a tre giorni dalla sfida che decretò, poi guarda caso, il ritorno degli emiliani in A, ne seguì un altro, che per l’accusa , ma anche per tutti , è ancor più compromettente: «Dillo anche a Claudien (il compagno Terzi, ndr ), soprattutto col rapporto che avete con me». ed alla luce di quanto esposto chiederemo di dirci se tutto questo non fa parte anche di un’unica macchinazione che parte dalla partita fra Foggia e Frosinone tutto ben architettato per penalizzare e mettere fuori gioco il Palermo e mandare così in A prima il Parma e poi in maniera diabolica ma perfetta anche il Frosinone.